27/11/2016 20:28
Avevano cominciato al sabato il Torino dei giovani campioni di Mihajlovic ed il Milan pragmatico e senza stelle di Montella, che hanno battuto senza brillare, ma meritatamente, Chievo ed Empoli. E' stata poi la volta della Lazio, corsara a Palermo con un golletto di Milinkovic-Savic, e della 'solita' Atalanta champagne degli ultimi 2 mesi, dominatrice a Bologna. Unica eccezione la Juventus, travolta a Marassi dal Genoa: hanno vinto tutte, però, le rivali dirette del Napoli nella corsa al secondo posto. Quello che, al momento, è l'unico obiettivo plausibile per la squadra di Sarri.
Un week end poco fortunato sotto questo profilo, insomma, che fa da preludio però ad una settimana che potrebbe rivelarsi decisiva per le speranze di riscatto degli azzurri. Nel Monday Night, al San Paolo, c'è Napoli-Sassuolo. Venerdì poi, sarà la volta di Napoli-Inter. Due sfide da vincere, anche perché le altre - come abbiamo visto - corrono a tutta. Al momento il Napoli occupa la settima posizione in classifica, ma con tanti scontri diretti all'orizzonte - nel prossimo turno ci sono Juventus-Atalanta e il derby di Roma - in caso di pienone Hamsik e soci potrebbero compiere significativi passi avanti.
Il Sassuolo si presenterà a Fuorigrotta coi giocatori contati. Fuori causa anche Biondini e Duncan, appena 3 i mediani convocati da Di Francesco per la trasferta partenopea. Sarri, invece, medita un turnover massiccio, con il rientro di Gabbiadini e la riproposizione di Jorginho in cabina di regia. A destra, chance per Maggio di partire titolare. Intanto, novità di mercato provenienti da Genova. Non proprio positive. A domanda sul futuro di Pavoletti, Juric ha risposto a chiare lettere: "Non ci pensiamo proprio a venderlo, resterà nel Genoa per tutta la stagione". E il Napoli?
Tommaso Rizzo