10/11/2022 20:13
La Juventus continua a vincere e prova a strappare il terzo posto. Dopo un inizio da incubo i bianconeri stanno lentamente ritornando nelle posizioni di vertice della serie A. A Verona arriva un’altra prestazione di grande solidità, la Juve non domina ma con una difesa solidissima riesce comunque a creare l’occasione giusta per passare in vantaggio.
Perin 6: prende il posto di Szczesny e non fa rimpiangere il polacco come in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa.
Kean 7: tante volte criticato, ma stavolta l’attaccante mette tutti d’accordo trovando il gol del vantaggio e sbloccando una gara molto difficile.
Fagioli 6: meno brillante rispetto ad altre uscite per il giovane centrocampista che fa comunque vedere sprazzi di un grande talento.
Locatelli 6: la Juventus aspetta ancora il Locatelli in versione Europeo, contro il Verona gioca una gara di grande sostanza ma senza nessuno squillo importante.
Rabiot 7: il centrocampista francese è diventato l’ancora di salvezza di Massimiliano Allegri, trovando nel ruolo di raccordo tra centrocampo ed attacco il suo ruolo migliore.
Cuadrado 5.5: il calciatore colombiano sembra in fase calante, dimostra di essere in leggera difficoltà ma dimostra sempre grande attaccamento.
Bremer 6.5: il difensore brasiliano ha faticato un po’ all’inizio ma ora sembra aver ritrovato la fiducia che lo ha fatto diventare uno dei migliori difensori dello scorso campionato.
Milik 6.5: è senza dubbio il polacco l’acquisto più azzeccato della scorsa campagna acquista. Bravissimo a cucire tra centrocampo e attacco e anche se non segna è un calciatore preziosissimo.
Massimiliano Allegri 6.5: la sua Juventus ha cominciato a correre e ora non vuole più fermarsi. Anche a Verona la rete resta inviolata, la sensazione è che i bianconeri abbiano ritrovato i giusti equilibri.
Di Bello (arbitro) 5.5: il direttore di gara riesce nell'impresa di far arrabbiare entrambe le squadre. Nel primo tempo si prende gli urlacci di Allegri, nel secondo tempo invece le proteste di tutto il Bentegodi. I due episodi chiave nella ripresa faranno parecchio discutere.