Roma, Verdone: Mourinho perché non dici mai una cosa?

Si sofferma sul momento della sua Roma Carlo Verdone, intervenuto sulla radio della Lega serie A su Rds. Si parte dalla squalifica di Mourinho, secondo alcuni una scelta scaramantica visto che senza di lui i giallorossi vinsero a San Siro con l'Inter l'anno scorso

"tutto è possibile. Sarebbe più una cosa alla De Laurentiis, che è l’uomo più scaramantico del mondo. A casa sua ha diecimila corni, ovunque ti giri ne ha uno: uno contro gli invidiosi, uno contro il malocchio, uno per il Napoli… pure in bagno c’è un corno. Mi piacerebbe però sentire dire Mourinho, ogni tanto: “ho sbagliato io”. Ha una grande personalità, riesce a stare vicino ai giocatori: è un allenatore con attributi. Però, qualche volta mi piacerebbe vedere la Roma giocare in maniera diversa, mi sembrano esserci troppi passaggi all’indietro, vorrei più velocità”.

Dopo un passaggio sul possibile ritorno di Totti in società (“Sarebbe importante. È romano, romanista ed è stato un grande giocatore. Ha giocato tanti anni, ne capirà anche di tattica. È un valore aggiunto, sarebbe bello tornasse”) l'attore e regista romano commenta il ritorno di Lukaku a Milano contro l’Inter

“Ci sarà un po’ di trambusto, non credo si siano lasciati molto bene. Però mi sembra un giocatore a cui rimbalza tutto addosso, è talmente forte e controllato che farà la sua partita ugualmente. Ci sarà la classica contestazione. Io lo ritengo uno dei migliori attaccanti in circolazione, è bravo anche nella gestione di palla, non sbaglia mai. Al contrario di altri, lui è molto preciso, è la figura del vero centroavanti, alto e forte, difficilmente sbaglia la porta”.

Su Mourinho
“Mi piacerebbe sentire dire Mourinho, ogni tanto: “ho sbagliato io”. Ha una grande personalità, riesce a stare vicino ai giocatori: è un allenatore con attributi. Però, qualche volta mi piacerebbe vedere la Roma giocare in maniera diversa, mi sembrano esserci troppi passaggi all’indietro, vorrei più velocità”.