Sport E Vai  Sport e Vai
Sabato 4 Maggio 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Vedova Scirea: Ha ragione Allegri, il carcere per i delinquenti da stadio

11/12/2018 11:39

Vedova Scirea: Ha ragione Allegri, il carcere per i delinquenti da stadio |  Sport e Vai

"Tutte le istituzioni, dal governo agli enti che gestiscono lo sport italiano, si siedano intorno a un tavolo per trovare soluzioni. Soluzioni vere. Che nell’immediato significano una cosa semplice: togliere ai delinquenti l’idea che basta presentarsi con una sciarpa in uno stadio per fare ciò che si vuole, nella certezza di non essere mai puniti. Del Daspo se ne fregano, il Daspo quasi sempre lo aggirano. È l’impunità che è insopportabile, ha ragione Massimiliano Allegri a dire che serve il carcere. Tra l’altro, avevano scritto il cognome Scirea con l’acca: credo che questa gente neanche sappia chi era Gaetano…".  Mariella Scirea, vedova dell'ex libero della Juve Gaetano, ancora non si è ripresa dallo choc dopo le vergognose scritte apparse al Franchi prima di Fiorentina-Juve e alla Gazzetta dice:"Hanno scritto 'Scirea brucia all’inferno' e quel verbo, 'brucia', non me lo tolgo dalla testa, è un dolore indicibile come quel giorno: Gaetano se ne è andato così, bruciato, dopo un incidente stradale. Come si può avere così poca umanità? Dove arriveremo di questo passo? Adesso basta, adesso non è più il momento di tacere e mordersi la lingua: mio marito da lassù li avrà anche perdonati, ma io da qui non riesco proprio a farcela. Anzi, chiedo ufficialmente che si faccia qualcosa. Gaetano Scirea non era solo un difensore della Juventus o della Nazionale: era un modello di comportamento per chiunque giochi a calcio. Uno che, anche al massimo della fama, si rivolgeva all’arbitro chiamandolo 'signor arbitro'. Non sopportava la maleducazione, l’ostentazione, la violenza. Univa e non divideva. Placava gli animi, fermava le discussioni sopra le righe: 'Ci guardano i nostri figli', diceva quando qualcuno litigava in campo. L’avessero conosciuto, quei teppisti non avrebbero avuto il coraggio di infangarne il nome". Il problema accomuna tutte le squadre, c’è un deficit di educazione. Spesso in passato ho avuto problemi anche con i nostri tifosi, quelli della Juve, quindi non ne faccio una questione di campanile. Anzi, ci tengo a dire che non ho niente contro Firenze: ho tanti amici che mi sono stati vicini in questo momento, la stragrande maggioranza dei tifosi e il club hanno provato orrore. E non posso dimenticare quando una delegazione del club viola, in occasione di una gara di Europa League in Polonia, andò a deporre una corona di fiori sul luogo in cui è morto Gaetano. E allora uniamoci, tutti noi che amiamo lo sport: saremo sempre in maggioranza".

 


Tags: juventus allegri scirea

Articoli Correlati