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Vedova Giuliani: Morì solo, abbandonato dai compagni del Napoli

06/11/2021 11:18

Vedova Giuliani: Morì solo, abbandonato dai compagni del Napoli |  Sport e Vai

Tra pochi giorni, il 14 novembre, ricorrerà l'anniversario della sua scomparsa. Giuliano Giuliani, portiere di Verona (dal 1985 al 1988) e Napoli (dal 1988 al 1990), morì il 14 novembre 1996, a 38 anni, ucciso dall’Aids.  L'ex moglie Raffaella Del Rosario, intervistata dalla Gazzetta, torna su quel dramma e ribadisce che probabilmente il portiere aveva contratto la malattia con un tradimento durante il viaggio in Argentina per il matrimonio di Maradona.

    «Il 25 ottobre era nata la mia Gessica, quindi non potevo muovermi. Lui invece partì, nonostante lo avessi supplicato di restare. Più di un anno dopo, nel darmi la notizia della malattia, mi confessò di avere avuto una notte di sesso in quei giorni in Argentina, disse che quello fu il suo unico tradimento. Si pensava che l'Aids fosse una malattia riservata a gay, drogati e a chi aveva una vita sregolatissima. Non certo a uno come Giuliano. Per il mondo del calcio poi era completamente tabù. I giocatori la temevano, avevano paura di essere accostati a determinati ambienti. Infatti sparirono tutti. Giuliani morì solo. In ospedale oltre a me non c’era nessuno. È morto solo per una malattia che può capitare a chiunque».

Gli ex compagni del Napoli sparirono tutti

    «Zero. Era molto amico di Fusi, Corradini, Renica e Zola, il gruppo più tranquillo. Tutti scomparsi. Due-tre anni fa si è fatto vivo Renica e mi ha chiesto perdono, mi ha detto: “Ho avuto paura”. Io comunque in un certo senso li capisco: si sentivano cose allucinanti, c’era chi parlava di festini gay e di droga, quindi questi ragazzi preferivano star lontani. Ma tutta la società sbagliava sull’Aids, i malati erano ghettizzati e credo che sia stato fatto poco anche dopo: la malattia esiste ancora ma nessuno ne parla. Mi piacerebbe fare qualcosa per sensibilizzare la gente, ma da sola è davvero dura. Avrei voluto organizzare una partita per Giuliano, ho lanciato diversi appelli che nessuno ha raccolto. Eppure si fanno tante iniziative per altri calciatori scomparsi, per lui niente. Si vede che la parola Aids spaventa ancora»


Tags: napoli maradona aids

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