Un ex Inter ripercorre la carriera: ecco il motivo del flop in nerazzurro

A volte ritornano. E provano a (ri)spiegare gli alti e bassi di una carriera da predestinato che non ha mantenuto tutte le promesse. L'ex centravanti di Roma e Inter Adriano ha parlato a cuore aperto in un'intervista a Players Tribune Football. Il brasiliano nel corso della sua carriera ha siglato la bellezza di 137 reti in 308 presenze, di queste, 74 sono state segnate con la divisa nerazzurra. Nel palmarès del calciatore di Rio de Janeiro spiccano 4 campionati italiani, due coppe Italia, una Supercoppa e una Coppa America con la Selecao. I tanti infortuni e non solo però hanno condizionato l'ascesa di Adriano, costretto a fermarsi ai box ripetutamente. .  

Cos'è successo ad Adriano? Fratello, è semplice, ho un buco nella caviglia e uno nell'anima. Non tutte le ferie sono fisiche. Quanto mi è scoppiato il tendine d'achille nel 2011 sapevo che per me sarebbe finita lì, fisicamente. Puoi sottoporti a un intervento chirurgico, riabilitarlo e provare ad andare avanti, ma non sarai più lo stesso. La mia esplosività da quel momento è scomparsa, cammino ancora zoppicando. È stata la stessa cosa quando è venuto a mancare mio padre, solo che in quella occasione la cicatrice era dentro di me.