Un altro insostituibile per Sarri: Allan è il nuovo Alemao

Nell'era Maradona i polmoni del Napoli furono importanti quasi come la classe del Pibe: per vincere scudetti, coppa Italia e Coppa Uefa oltre ai gol di Diego servirono i chilometri corsi da Bagni prima, Crippa e De Napoli poi fino ad Alemao. Il brasiliano “tedesco” era l'uomo-ovunque del centrocampo azzurro, capace di fare pressing, fare filtro, impostare l'azione e – di quando in quando come nella finale di Uefa a Stoccarda – anche di segnare. A distanza di tanti anni il Napoli ha oggi un “nuovo Alemao”, brasiliano anche lui ma diventato sempre più simile all'originale nell'ultimo anno. Allan è uno ma funge per due, i due polmoni del Napoli capolista che sogna lo scudetto. L'ex Udinese ieri ha segnato il gol partita con la Spal (bellissimo, tra l'altro) ma è solo la ciliegina sulla torta di una stagione da protagonista assoluto. Sempre presente nelle 25 gare giocate finora in campionato, per lui il turnover vale solo in coppa (dove, guarda caso, il Napoli non brilla mai). Se fino allo scorso anno gli intoccabili erano i vari Insigne, Hamsik ecc, ora anche Allan si è guadagnato i galloni di titolarissimo. Quando non c'è il Napoli soffre, con lui in campo rendono meglio anche tutti gli altri perchè a correre per due o per tre ci pensa lui. Lecito che pensi anche alla nazionale brasiliana ma guai a dirlo a Sarri: come già successo con Callejon ed altri, il tecnico del Napoli non vorrebbe mai cedere alle nazionali i suoi gioielli. Il “nuovo Alemao” se lo vuol tenere tutto per sé.

Stefano Grandi