16/01/2022 20:40
Tutto vero, l'Inter segue con attenzione la vicenda Dybala. La clamorosa ammissione arriva direttamente dalla bocca di Beppe Marotta nel prepartita di Atalanta-Inter. L'uomo mercato dei nerazzurri risponde così alla domanda dei giornalisti di Dazn se fosse lui il misterioso "amico" cercato dalla Joya dopo il gol all'Udinese:
"No, di sicuro non ero io. Ma quando un giocatore così si avvicina allo svincolo è normale sia accostato a questo o quel club. Noi abbiamo un reparto di attaccanti forti, molto professionali, bravi: siamo a posto. Certo, la nostra struttura dirigenziale monitora le opportunità di mercato ed è un dovere che lo faccia. Dobbiamo avere l'ambizione alta, anche se poi non riusciamo a superarla. Un tentativo va fatto con tutti. Ma ripeto: abbiamo un reparto attaccanti completo, dobbiamo dare rispetto a loro che ci stanno dando soddisfazione. Inzaghi è contento di quelli che ha".
Quindi sul rinnovato appeal dell'Inter sul mercato:
"Non direi che abbiamo portato esperienza da Torino a Milano, credo sia più una questione di approccio. La finale di Europa League, lo scudetto, ora la Supercoppa fanno sì che ci sia consapevolezza di vivere emozioni e obiettivi intensi e rappresenta poi un biglietto da visita anche per altri giocatori desiderosi di venire qui. Così alziamo il livello di qualità del gruppo che è già molto alto. Rinnovo dei dirigenti? Noi non abbiamo procuratori, abbiamo praticamente raggiunto l'accordo ma è giusto che l'ufficialità venga data a tempo debito. Però siamo dirigenti responsabili, contenti di essere in uno dei club più importanti al mondo. Meglio di così difficile chiedere".