Trani rivela cosa c'è dietro esclusione di Zaniolo dalla Nazionale

In casa-Roma nessuno ha digerito l'esclusione di Zaniolo dalla lista dei convocati del ct Mancini. Neanche Ugo Trani, intervenuto in diretta a Te la do io Tokyo, su Centro Suono Sport.  Dice la storica firma de Il Messaggero

"ho sollevato il caso perché non puoi chiamare Gabbiadini e lasciare a casa Zaniolo. Parliamo di un giocatore tra i più in forma dall’inizio della stagione, nonostante 5 partite delle ultime 6 saltate per infortunio. Al ritorno in campo ha fatto due assist in coppa e ha giocato benino anche la partita contro l’Atalanta. Sicuramente c’è qualcosa, lo abbiamo capito, lo avevamo anticipato largamente... Il discorso qual è: in piena discussione sul futuro del calciatore, qualcosa aveva fatto capire che si era un po’ sfilacciato il rapporto tra Mancini e Zaniolo, con Mancini che aveva detto “Siccome è stato fortunato non deve perdere più tempo”. Mettendo nei guai anche la Roma che in quel momento pensava anche di fare i soldi con Zaniolo, quelle sono frasi che poi possono portarti dei problemi. Dire che è stata una punizione mi sembra troppo, però gli ha fatto capire che deve giocare a certi livelli e con continuità. Secondo me è questo il messaggio ma sicuramente si è sfilacciato il rapporto”.