Trani: La pena per le scommesse è tre anni, una mossa di Fagioli è stata astuta

Anche Ugo Trani ha commentato il patteggiamento dello juventino Fagioli, che se l'è cavata con sette mesi di squalifica nonostante le pesanti responsabilità nella vicenda scommesse. Il calciatore piacentino potrebbe rientrare in campo nelle ultimissime fasi di campionato e continuerà a essere retribuito dalla Juventus. Per il giornalista del quotidiano Il Messaggero, che solitamente segue da vicino le vicende della Roma, si rischia di dare un pessimo esempio agli "altri" giovani, tutelando chi in sede di deposizione si è trincerato dietro una serie di "non ricordo". Questa la sintesi dell'intervento di Trani alla trasmissione Te la do io Tokyo

Il calcioscommesse? La legge dice che se giochi sul calcio hai minimo 3 anni, se giochi la tua squadra vai invece oltre i tre anni. I calciatori invece vanno sotto, patteggiano. Allora da domani scommetteranno tutti…  Stanno tra l’altro uscendo i verbali. Sto leggendo piano piano tutte le carte e Fagioli ha ammesso di aver giocato ma ha ammesso anche di dire tante volte ‘non ricordo’. Io l’ho letto. Ci sono tanti ‘non ricordo’, perché se ricordasse non sarebbero 7 mesi….