18/10/2023 09:04
Emergono nuovi dettagli sulla posizione di Sandro Tonali, che ieri è stato interrogato dalla Procura. Il calciatore avrebbe ammesso di aver scommesso anche sul Milan. E ora rischia una squalifica più pesante rispetto a Nicolo Fagioli, almeno un anno.
Il suo procuratore ha detto che sta iniziando un percorso di cura sulla ludopatia. E anche se dal punto di vista penale rischia una multa da 500 euro, le scommesse sul calcio e sulla squadra per cui era tesserato - si legge su OPen - peggiorano di molto la sua situazione dal punto di vista sportivo. Per ora, secondo quanto trapela dalla procura, non ci sono indagini su illeciti sportivi. Che si configura quando il tesserato compie atti «diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o competizione».
La Gazzetta dello Sport spiega oggi che non è questo il caso di Tonali. Il quale avrebbe giocato sul Milan vincente o su altri risultati ma quando non era disponibile. La violazione contestata al nazionale è quindi al momento soltanto quella dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Il quotidiano spiega che con la questione delle scommesse sul Milan il patteggiamento si complica. Si può ipotizzare un anno di stop e sei mesi di «rieducazione», come per Fagioli. Quello che interessa all’accusa è chi fosse dietro i siti di scommesse illegali. I pm vogliono capire se Tonali fosse l’anello di congiunzione tra il mondo dei calciatori e quello degli scommettitori.