Tifosi Napoli aggrediti durante festeggiamenti scudetto: indagati nove ultrà Avellino

Non si sono fatti scrupolo di minacciare gli occupanti di auto con bambini all'interno, e di farsi consegnare con le cattive bandiere e vessilli, con cui hanno danneggiato le stesse autovetture e i motorini che sfilavano nel centralissimo viale Italia di Avellino per celebrare lo scudetto appena conquistato dal Napoli, la notte del 4 maggio. Dopo l'1-1 della Dacia Arena, firmato da un gol di Osimhen, tanti tifosi azzurri diedero vita a caroselli anche in Irpinia, come del resto in diverse città d'Italia, ma per alcuni di loro sarebbe finita davvero male. Oggi, 14 luglio, la Digos e la questura di Avellino hanno disposto e attuato perquisizioni domiciliari sin dalle prime luci dell'alba nei confronti di esponenti del tifo organizzato dell'Avellino, in particolare della Curva Sud. Nove le persone finite nel registro degli indagati: bisognerà accertare se facevano parte del "commando" che prese di mira i sostenitori azzurri, "colpevoli" di festeggiare lo scudetto della loro squadra del cuore in un'altra città.