Tifosi "finti" in Qatar? La replica polemica degli organizzatori del Mondiale

Gli organizzatori dei Mondiali di Qatar 2022 hanno risposto alle notizie secondo cui falsi tifosi sono stati impiegati per salutare le squadre al loro arrivo nello stato del Golfo. 

"I fan di tutto il mondo - molti dei quali hanno fatto del Qatar la loro casa - hanno recentemente contribuito all'atmosfera locale, organizzando passeggiate e sfilate per i fan in tutto il paese e accogliendo le varie squadre nazionali nei loro hotel", si legge in una dichiarazione dell'organizzazione. "Numerosi giornalisti e commentatori sui social media si sono chiesti se si trattasse di "veri" fan. Respingiamo completamente queste affermazioni, che sono sia deludenti che non sorprendenti. Il Qatar, e il resto del mondo, è composto da una vasta gamma di tifosi di calcio, molti dei quali condividono legami emotivi con più nazioni. In diversi luoghi del mondo, i tifosi hanno tradizioni diverse, modi diversi di festeggiare e, sebbene ciò possa contrastare con ciò a cui le persone sono abituate in Europa o in Sud America, non significa che la passione per il calcio sia meno autentica. I giornalisti sul campo che parlano e incontrano questi fan stanno toccando con mano la realtà". 

"Non vediamo l'ora di continuare a lavorare in vista del calcio d'inizio della Coppa del Mondo Fifa 2022 che rappresenta davvero un momento che collega i fan di tutto il mondo, indipendentemente da come scelgano di sostenere le loro squadre preferite". 

L'Inghilterra, ad esempio, è stata accolta dai fan che indossavano magliette replica e portavano le bandiere di San Giorgio quando sono arrivati ​​alla loro base, l'hotel Souq Al Wakra. 

"It's Coming Home" e il meno familiare "Gareth Southgate super coach" erano tra i cori dei tifosi, molti dei quali erano di origine indiana. I tifosi hanno negato con forza che fossero stati pagati dagli organizzatori per accogliere la squadra. "Non siamo pagati", ha detto un fan, che ha voluto rimanere anonimo. "Anche se qualcuno ci offrisse dei soldi per amare l'Inghilterra, preferiremmo dire loro di perdersi".