Terremoto Juve, il club rischia la B? Parla il presidente della Figc

Che conseguenze ci saranno sul piano sportivo per la Juventus dopo il terremoto societario? Rischia davvero una penalizzazione o anche la retrocessione il club bianconero? Sul tema interviene il presidente della Figc, Gravina a margine della sua partecipazione a Napoli all’evento “Calcio & Welfare”, organizzato dal Comitato Regionale:

Non mi piace l’idea di sanzionare alcune realtà, nel caso specifico la Juventus, prima che ci sia un processo. Ci sono delle indagini, ci sono delle acquisizioni di atti, la nostra procura è allertata, ma non conosciamo l’esito e lasciamo andare avanti la magistratura ordinaria. C’è comunque un collegamento tra i due rami di giustizia, aspettiamo cosa emerge dal processo e poi facciamo una riflessione sul sistema, ma ora non colpevolizziamo e sanzioniamo i soggetti prima delle indagini”

Sui vantaggi che la Juve avrebbe avuto dalle irregolarità commesse Gravina svicola

 “È vox vostra, non vox populi. Se vogliamo andare sul linciaggio di piazza non è un problema, ma stiamo calmi perché temo che quel tema possa riguardare anche altri soggetti”.

Infine dura replica a Tebas e alla Liga spagnola dopo le pesanti illazioni

“Sono arrivate alcune riflessioni e attacchi gratuiti da parte di chi dovrebbe guardare in casa propria e credo siano piuttosto fuori luogo. Siamo a stretto contatto con la Uefa, l’organismo internazionale, aspettiamo il processo e poi tiriamo fuori le conclusioni”