22/02/2022 18:09
"Mi dispiace che alcuni appartenenti alle forze di polizia sono rimasti contusi, un plauso al Questore e tutte le forze di polizia che hanno gestito con calma la situazione e hanno evitato incidenti gravi". Cosi' all'Ansa il Prefetto di Cagliari, Gianfranco Tomao, sugli scontri avvenuti dopo la partita Cagliari-Napoli.
Sul corteo degli ultras partenopei con i cori contro i supporter rossoblù e la città, il prefetto spiega: "I tifosi del Napoli si sono rifiutati di salire sui bus, a quel punto si è ritenuto di non usare la forza anche per non acuire la situazione, costringendoli a salire. Non hanno creato problemi all'arrivo e non ci sono stati incidenti durante il tragitto. Non si può impedire alle persone di fare cori o cori biasimevoli come quelli sentiti".
Il prefetto era in costante contatto con Questore e sindaco: "300 persone che scandiscono quei cori si qualificano da soli", ha aggiunto. E ricordando quanto accaduto poi in serata dove i tifosi del Cagliari hanno cercato il contatto fisico con gli avversari precisa: "si poteva rispondere nella stessa maniera con cori, slogan invece si ècercato il contatto fisico".
Sul perchè non sia stata vietata la trasferta ai tifosi partenopei aggiunge: "Il divieto deve partire dall'Osservatorio manifestazioni sportive e noi abbiamo rispettato le loro indicazioni - sottolinea - ma vietare una partita è sempre molto grave. La situazione è stata gestita senza gravi conseguenze"