Tecnico Shakhtar s'inchina al Napoli: Sarri miglior allenatore italiano

“Sarà una partita con caratteristiche diverse dalle solite che giochiamo, sappiamo che il collettivo del Napoli è tra i migliori in Europa, che ha segnato 94 gol perdendo solo 4 gare lo scorso anno, dovremo dare tutti il massimo”. Il tecnico dello Shakhtar Donetsk Paulo Fonseca presenta così la gara di domani in Champions col Napoli ma specifica: “Ero più preoccupato quando dovevo affrontare il Porto in passato quando debuttammo in Champions”. Fonseca parla in portoghese, viene tradotto poi in ucraino e in italiano ma è fin troppo chiaro il suo pensiero: "Noi abbiamo cominciato a pensare al Napoli solo dopo l'ultima partita di campionato, la Champions è dura, il nostro obiettivo resta il campionato perciò pensiamo partita dopo partita. Chi ci conosce sa che ci piace giocare a calcio e fare possesso palla. Non cambieremo il nostro modo di giocare anche se l'avversario è diverso da quello che affrontiamo di solito, nel campionato ucraino giochiamo quasi sempre nella metà campo avversaria, stavolta non credo che sarà così”. Fonseca conosce bene tutti gli assi del Napoli, gli chiedono chi sono i tre che teme di più ma li indica quasi tutti: “Ho tanto rispetto per il Napoli, per il suo allenatore che considero il miglior allenatore italiano attualmente. Il collettivo è la loro forza ma hanno grande qualità tutti, difficile dirne solo tre: parto dal portiere e poi ci sono tutti gli altri, da Koulibaly a Mertens, Hamsik, Jorginho, Milik, non posso indicarne solo tre”. La squadra ucraina è arrivata solo oggi a Charkiv, dove si giocherà, ed ha preferito allenarsi a Kiev: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa gara, noi conoscevamo già questo campo ed abbiamo preferito allenarci a Kiev, vedremo se in futuro faremo ancora così”. Il girone di Champions è complicato, ci sono anche City e Feyenoord: “Sappiamo che i favoriti sono City e Napoli e che sarà difficile per noi qualificarci ma vogliamo sorprendere i nostri avversari e cambiare le gerarchie. Domani non sarà decisiva ma vogliamo vincere per iniziare bene il torneo”.

Stefano Grandi