22/07/2023 15:41
Si sofferma sulle intricate telenovele e vicende di mercato Tancredi Palmeri nel suo editoriale per Sportitalia.com. Questi i passaggi principali
Se nel calcio tutto è relativo, nel senso che non conta essere forti in sé ma semplicemente esserlo più degli altri, allora al 22 luglio il vincitore assoluto del mercato è Massimiliano Allegri. La Juventus per ora non è migliorata granché, anzi al momento si può dire che sia rimasta allo stesso livello nel complesso, ma Allegri ha adottato il concetto per il quale la priorità sia danneggiare il nemico, a tutti i costi.
Nella testa di Max il nemico giurato era e resta l’Inter, non tanto per juventinità, non solo per la presenza dell’ex sodale Marotta a cui solo 3 mesi fa negli spogliatoi rinvolgeva strilli di malaugurio per la qualificazione in Champions, ma anche perché più prosaicamente Allegri sono due anni che ripete credendoci o meno che l’Inter è la favorita per la scudetto. Al di là di quanto possa effettivamente servire Lukaku alla causa allegriana è evidente che fosse ugualmente importante per lui l’intenzione di rovinare i piani all’Inter. E ci è riuscito bene Allegri, ha vinto su ogni piano, perfino avendo un elemento di disturbo nella serenità dell’Inter di giocarsi la finale di Champions. Se poi riuscirà effettivamente ad arruolarlo Lukaku, allora sarà vittoria totale.