26/01/2024 19:20
Attualmente in testa alla classifica di Serie A vige una situazione "too close to call" tra Juventus (capolista) ed Inter. Separate da un solo punto, le due squadre stanno ingaggiando una battaglia a distanza gomito a gomito in attesa del derby d'Italia in programma il prossimo 4 febbraio.
Intanto a Radio Bianconcera Alessio Tacchinardi ha commentato così l'equilibrio tra le due rivali:
Presto per dire se la Juve possa vincere lo scudetto o meno. L’importante è che la squadra sia tornata dove deve sempre stare: a giocare per vincere. Può anche non accadere, ma bisogna sempre dare il massimo, la maglia bianconera lo impone. Negli ultimi anni non è stato così: il trionfo è difficile, ma non impossibile. La Juve è lì, le altre si sono staccate, se ci fosse un passo falso dell’Inter potrebbe succedere di tutto. Quella nerazzurra è una squadra forte, però i bianconeri sono cresciuti tanto nel ritmo, sotto il profilo del gioco, nei singoli, c’è tanta convinzione e quindi dico ‘Scudetto, perché no?’. Poi ovviamente ancora è lunghissima.
Sicuramente la gestione della pressione è l’habitat di Allegri, il testa a testa è il suo pane, lui su questo è il numero uno assoluto. Intanto è importante sia tornato il grande entusiasmo. Sicuramente la pressione è tutta sull’Inter, la Juve ha cambiato pochissimo, doveva ricostruire dopo quello che è successo lo scorso anno. I risultati ci dicono che sotto pressione finora l’Inter di Inzaghi non ha mai portato a casa lo scudetto. Sotto questo profilo Allegri è un volpone, un fenomeno.