Suso: Il peggio è alle spalle, siamo più squadra

Meno male che c'è lui. Non segnano Kalinic, André Silva e Cutrone? Ci pensa Suso. Lo spagnolo è il punto di riferimento offensivo del Milan: Montella l'ha capito e le sta provando tutte per metterlo nelle migliori condizioni per esprimersi. Nel 4-3-3 iniziale l'ex Liverpool si trovava sicuramente più a suo agio, così come nel 3-5-2 stentava e non poco ma nel nuovo modulo, il 4-3-2-1, sta ritrovando la sua dimensione. Non è solo lo splendido gol al Sassuolo a testimoniarlo. Suso è il trascinatore di questa squadra, una delle certezze di una squadra che non ha ancora una dimensione precisa. Il giocatore, prima di raggiungere la sua nazionale, ha voluto immortalare la situazione con un esplicito messaggio su Instagram: "25marzo15/5novembre17. In quello stadio mi ero messo in testa per la prima volta di voler diventare ‘un giocatore’ del Milan. Ed in quello stesso stadio ieri ho fatto festa. Penso che il peggio sia alle spalle: oggi siamo più squadra, più compatti. Felice per la gente del Milan, per me, per chi mi sta a fianco, per i miei compagni e per il mister. Ma la strada è ancora lunga. Tra qualche giorno penseremo al Napoli . Adesso nazionale, con orgoglio, con la MIA SPAGNA".

Stefano Grandi