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Susanna Galeazzi: Papà amato più a Napoli che a Roma, rivedo immagini del primo scudetto

31/03/2023 11:59

Susanna Galeazzi: Papà amato più a Napoli che a Roma, rivedo immagini del primo scudetto |  Sport e Vai

Emozione e nostalgia nelle parole di Susanna Galeazzi, figlia dell'indimenticato Giampiero, a Napoli per un servizio per Canale 5 sull'attesa dello scudetto da parte della città. In un'intervista a Il Mattino, la giornalista confessa come sia inevitabile l'accostamento e il ricordo del primo scudetto, raccontato proprio dal papà con le sue memorabili interviste dagli spogliatoi del San Paolo, a Maradona e agli altri azzurri:

"Quando il Napoli vinse il primo scudetto, il 10 maggio 1987, mio padre, quando tornò a casa, ci rivelò che il custode gli aveva dato la chiave e così riuscì a entrare nello stanzone per raccontare quella festa. Unico giornalista. Ero piccola, non mi trovavo a Napoli con lui: quella storia mi incuriosì e divertì moltissimo. Papà sapeva entrare nel cuore delle persone, anche le più celebri, creando rapporti veri, prima umani e poi professionali. Con Maradona andava spesso a cena in un ristorante di via Orazio, “La Sacrestia”, che adesso non c’è più. Era amico anche di Platini. E un giorno fece una battuta a Michel su Maradona. Gli chiese: 'Michel, sai chi è qui il Maschio Angioino?'. E Platini, prontissimo: 'Lo so, certo: Maradona'. Eravamo a Ischia e io neanche sapevo chi fosse quel signore seduto con noi al ristorante. Avverto un sentimento della città sempre vivo verso mio padre, amato più a Napoli che a Roma. Mi emoziona ascoltare i racconti su papà, ogni napoletano sembra averne uno. C’è chi lo ha incontrato allo stadio, a una gara di canottaggio, in un ristorante perché lui era una guida gastronomica vivente. E poi c’è quell’intervista a Diego. A me manca la voce di papà e così a volte chiudo gli occhi e faccio partire quel filmato. Le sue domande, poi quelle di Diego, lo scroscio del gavettone dei giocatori del Napoli… E poi ascolto la voce della finale dei Giochi di Seul".

Quindi sullo scudetto: 

"È un entusiasmo che dà tanta energia. Napoli colpisce e lo dice una romanista praticante con cuore laziale. Romanista da sempre, mi sono avvicinata al mondo della Lazio dopo la scomparsa di papà, con le manifestazioni di affetto di quell’ambiente nei suoi confronti. Ma la mia bandiera resta una sola: essere la figlia di Galeazzi".


Tags: napoli figlia galeazzi

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