Supercoppa italiana, De Laurentiis furioso con l'arbitraggio

Il Napoli cade a Riyadh nella finale della Supercoppa italiana. A punire gli azzurri di Walter Mazzarri in dieci per oltre mezz'ora dopo il rosso a Giovanni Simeone è la zampata di Lautaro Martinez al primo minuto di recupero. Al termine della partita, il tecnico partenopeo non si presenta davanti alle telecamere di Sport Mediaset, che accolgono invece un presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, letteralmente scatenato.

Con calma e pacatezza, il patron azzurro non lesina bordate dirette alla classe arbitrale: "Spice per Rocchi perché sta vivendo una specie di incubo. E la debolezza di questi arbitri, non solo nei confronti del Napoli ma di tutte le squadre, parla da sola. Mi sono intrattenuto con Rocchi e non oso immaginare quale ulteriore imbarazzo possa provare in questo momento. Questa sera doveva essere una festa, ma poi, mi fai valare le ammonizioni in campionato e così mi condizioni la stagione. Se il Napoli resta in dieci, lo spettacolo non c'è più. In Italia, purtroppo, la Lega non funziona e questi regolamenti che fanno valere le ammonizioni in campionato si pagano. Dovrebbero rappresentare i nostri interessi e, invece, sembra nemica delle imprese. Secondo me, l'aumento delle gare già paventato dall'UEFA costringerà a non gicare questa Supercoppa, che non ha ragione di esistere".