Suma: "Questo accanimento fa male al Milan". Poi ricorda caso-Tevez

Si sofferma su due temi sostanzialmente Mauro Suma nel suo editoriale per Milannews. Il primo è Vlahovic. Scrive il direttore di MilanTv

Nel gennaio 2012, il Milan stava per prendere Carlitos Tevez. Ma intervenne il predicatore ai quattro venti: presidente Berlusconi non lo faccia, l'Italia è in crisi, tutti quei soldi sono un schiaffo ai problemi del Paese. Non era vero niente, il predicatore voleva solo strumentalizzare politicamente Silvio Berlusconi e tenerlo sotto ricatto morale e non voleva che il Milan si rafforzasse rispetto alla sua squadra. Gennaio 2012, esattamente dieci anni fa. Oggi invece del predicatore si sono perse le tracce.  Il calcio è in default e chiede ristori al Governo. Ma tra cartellino, commissioni e ingaggio, i 140 milioni per Vlahovic ci sono.

Il secondo tema è Kessie

Ancora addosso a Kessie. Ma davvero? Ma basta! Se Bennacer è tornato subito di notte dalla coppa d'Africa, è perchè c'era una partita poche ore dopo. Per Kessie, invece, il derby è dieci giorni dopo l'eliminazione...Franck sta giocando sempre dall'estate e ha chiesto un paio di giorni a società e allenatore. Concessi. Aizzare i tifosi (che da parte loro non hanno ancora giustamente dimenticato l'intervista di luglio) contro Kessie è stata comunque una operazione brutta, fatta di pancia e fatta contro il Milan e contro il derby che dovrà giocare il Milan. Ma, al di là di questo, possibile che non ci si sia ancora stancati di produrre accanimento contro Kessie?