Spalletti vuota il sacco sullo scambio Ronaldo-Osimhen

Chi conosce bene Spalletti sa come ci tenga al suo gruppo, come difenda a spada tratta i suoi giocatori. Cosa mai avrebbe potuto rispondere il tecnico del Napoli alla domanda sul possibile scambio tra Osimhen e Ronaldo? Alla vigilia della gara con la Fiorentina l'allenatore azzurro non vorrebbe parlare ancora di mercato ma come si fa? "Chiunque vorrebbe avere le maglia di un campione come Ronaldo, se mi chiedete se mi farebbe piacere allenarlo vorrei vedere chi direbbe di no, ma non c'è nessuna trattativa. Parlando col presidente mi ha detto di non aver ricevuto alcuna offerta, dobbiamo rimanere realisti, mancano pochi giorni alla fine del mercato e la vedo dura che si possa fare. Osimhen sta come sempre, per uno forte come lui il mercato è sempre aperto. Si può svegliare un arabo in giro per il mondo e Osimhen è uno che può piacere ai grandi club. Questo rischio della distrazione sul mercato si corre sempre perchè quelli come lui sono calciatori top".

"Non si tratta comunque di uno scambio, si tratta di due acquisti separati nel caso. Uno dei due risolve le cose anche da solo di solito. Ma comunque, al momento noi dobbiamo prendere in esame le cose che abbiamo attualmente e che possono farci prendere 3 punt ia Firenze. Osimhen è quello che deve fare il protagonista". 

Dal mercato in teoria si aspetta anche il potiere: "io sono soddisfatto e quando il mercato è aperto è la situazione che vediamo tutti i giorni in tv. Meret ha fatto due grandi partite, soprattutto la seconda, stiamo bene, abbiamo preso uno di riserva forte ed esperto....Scelgo in base a quello che vedo in settimana, il portiere nel calcio moderno è un ruolo come gli altri.  Per quanto riguarda Fabian io mi confronto con tutti nel mio gruppo, non sarà ovviamente felice per la situazione, due cose ce le siamo dette".

Si passa a quelli che sono già arrivati: "Ndombele ha fatto vedere di essere già abbastanza in condizione, siamo contenti, è visibile la modernità di gioco che ha, il rendersi conto di dove sta il vuoto e dove mandare la palla".

La Fiorentina gli ricorda i suoi passati da tifoso viola: "Sarà un'emozione per me tornare al Franchi. Andavo sempre a vedere la Fiorentina in Curva, andavo con i miei amici a sventolare le bandiere. Da bambino sono sempre stato tifoso della Fiorentina, ho tantissimi amici li a Firenze. Compreso quello che mi aggiusta le biciclette e mi manda messaggi per prendermi in giro quando vince le partite".   Le difficoltà per la sfida di Firenze sono tante, Italiano ha fatto vedere di saper fare il suo lavoro in maniera perfetta. L'anno scorso ci hanno messo in difficoltà in tutte e tre le gare giocate contro di loro".