Spalletti: Troppi complimenti fanno perdere, serve sempre chiedere di più

Se sia stata la scossa data dopo le dure parole di domenica scorsa quando, nonostante il pari col Napoli, Spalletti aveva parlato di scarsa qualità o se l'Inter sia uscita da un lungo letargo è difficile da dire ma il 5-0 alla Samp ripropone quella squadra che a inizio stagione sembrava destinata a grandissime cose. Il tecnico nerazzurro a Premium osserva: "Discorso sulla qualità per avere una reazione? Lo faccio per andare avanti e per avere un dialogo con i calciatori. L'obiettivo è sempre cercare di ottenere qualcosa di più dai giocatori che hanno forza. Non so quale sia il sistema per vincere, ma quello per perdere è fare sempre i complimenti a prescindere". Per vincere, o meglio stravincere, ci sono voluti quei gol di Perisic e soprattutto Icardi che erano mancati a lungo ma per Spalletti è la prestazione globale a meritare applausi: "Mi è piaciuta la squadra e il modo di interpretare la partita contro un avversario difficile e che gioca bene e in velocità. Non abbiamo concesso niente, il collettivo ha funzionato, ha giocato da squadra e ha voluto la vittoria a tutti i costi. Rimpianti negli ultimi tre mesi? Andare a rimetterci mano sarebbe altro tempo perso, per cui pensiamo alla prossima partita. Già dall'inizio si è interpretata bene la partita, c'è stato un buon comportamento di attesa e di pressione alta. La lettura chiara ha fatto si che soffrissimo meno di altre volte. Mentre in altre partite andava tutto storto, oggi invece sei accompagnato da quell'entusiasmo e quella tranquillità che ti porta anche un po' di fortuna. Icardi ha giovato della prestazione della squadra, questo ha fatto la differenza".