Spalletti spiega i rimproveri a Kvara e cosa non gli è piaciuto oggi

E' riuscito ad arrabbiarsi anche oggi, in una partita che sembrava chiusa dopo neanche 15'. Luciano Spalletti è fatto così, del resto se sei avanti 3-0 e rischi di riaprire una gara che sembrava in ghiaccio vuol dire che è giusto prendersela. Il tecnico del Napoli analizza la gara con i granata e dice: "Siamo stati superlativi per 40' sotto l'aspetto del gestire come volevamo la partita, poi non ce l'abbiamo fatta a mantenerlo e loro ci sono venuti addosso con i quinti sui due terzini e uomo contro uomo a centrocampo, quando fanno questa pressione asfissiante è difficile per tutti".

Kvara croce e delizia, anche oggi qualche rimprovero: "L'ho richiamato perché loro arrivavano in ritardo sui nostri terzini all'inizio e c'era la possibilità di giocare dalla sua parte mentre lui continuava a rimanere largo, lo volevo più in mezzo al campo. Nel secondo tempo l'ha fatto meglio, poi è chiaro che lui ha grande capacità di saltare l'uomo e di fare l'assist come successo con Zielinski oggi e Politano col Milan. Ha questa capacità di attaccare che ne fa un giocatore stratosferico".

Spalletti sta lavorando anche per migliorare la squadra nelle cose che sono meno nelle sue corde ma spiega: "Se non hai certe caratteristiche è quasi impossibile cambiare un certo modo di giocare, se hai 4 Anguissa in mezzo al campo il discorso è diverso, se hai giocatori più tecnici ma che non verranno mai a sbatterti addosso o a vincere un duello aereo come ha fatto Anguissa sul primo gol come fai? Però i tecnici nell'uno contro uno sono infallibili, cìè bisogno di fare uno scambio dentro al campo come abbiamo fatto sul secondo gol. Le due punte esterne non possono rimanere aperte perché i duelli li vincono sempre gli altri se giocano come ha fatto il Toro oggi".