Spalletti spiega i cambi col Bologna e svela il segreto delle vittorie del Napoli

Luciano Spalletti analizza la prestazione del Napoli contro il Bologna ai microfoni di Dazn: è arrivata la vittoria di fila numero dieci, quella più importante, che ha riconsegnato agli azzurri la vetta della classifica. Così il tecnico:

"Fondamentale era riuscire a invertire l'inerzia che poteva prendere la partita. Queste sono gare importantissime da portare a casa, c'è il rischio che il morale si abbassi, invece i ragazzi hanno mostrato una grandissima mentalità, facendo una bellissima partita e creando tante occasioni da gol. Vedere che, anche dopo aver sbagliato, andavano a caccia della palla mi rende felicissimo di essere il loro allenatore. Anche stasera i titolari del secondo tempo hanno invertito il risultato. Il fatto di non giocare dall'inizio, se sei determinante e ribalti la partita come abbiamo fatto, ci rende vincenti".

Sui cambi:

"Ho tante armi a disposizione, ho potuto anticipare il cambio di Raspadori, che non stava facendo male, perché in panchina avevo due centravanti come Osimhen e Simeone. Dopo avrei potuto inserire anche il Cholito. Cambiamenti rispetto all'anno scorso? Ho buone sensazioni anche per questa stagione, il Napoli gioca a calcio, vedo interesse, coinvolgimento, ognuno prova a fare il massimo al fianco del compagno. Zielinski? Ha capito da solo che il suo livello di calcio non era quello dell'anno scorso e ci ha messo mano. Lo spogliatoio gli è stato di aiuto nel prendersi le responsabilità nei momenti difficili, l'anno scorso c'era gente abituata a giocare di più il pallone tra i piedi".