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Spalletti sceglie tra Raspadori e Simeone e rivela: Somigliamo al Milan

17/09/2022 14:27

Spalletti sceglie tra Raspadori e Simeone e rivela: Somigliamo al Milan |  Sport e Vai

Arriva a San Siro da primo in Europa e da primo in serie A (assieme proprio al Milan e all'Atalanta) ma Luciano Spalletti è ancora convinto che il suo Napoli possa dare di più. Una risposta la aspetta proprio dalla partita di San Siro, primo scontro diretto in campionato e vero esame di maturità per una squadra giovane che non avrà neanche il suo bomber principe, ovvero Osimhen, Dice il tecnico azzurro: "Stiamo bene tutt'e due, difficile dire chi sia avvantaggiato, lo sarà chi saprà prendersi l'anticipo sulle giocate durante i 90', a volte la voglia di andare a vincere ti porta a lasciare spazi ampi. Chi gestirà meglio la palla può avere un vantaggio. Siamo due squadre che si somigliano, come ha detto anche Pioli. Quando vedo giocare il Milan ci vedo cose che vorrei far capire ai miei. Lui è stato bravissimo a tenere unito l'ambiente e a far superare i momenti di difficoltà fino a vincere lo scudetto anche grazie ai dettagli. Quest'anno hanno anche l'esperienza dell'anno scorso, sarà ancora più difficile, hanno inserito qualche campione e qualche giovane bravo e sono i campioni d'Italia. Per agguantarli dobbiamo andare più forte di loro, perché stanno un po' più avanti"

Sulla formazione rivela: "Ci ho pensato, giocheremo in 11 anche noi come loro ma non vi posso dire il giorno prima chi gioca. Non è corretto neanche che i miei lo sappiano oggi chi gioca, io ho bisogno di più di 11 giocatori e devono essere tutti motivati. Lozano è recuperato, Demme inizierà alla ripresa insieme al gruppo, sta facendo cose individuali con la palla"

Sulla scelta tra Raspadori e Simeone dice: "Uno dà più profondità e attacca gli spazi, più fisico come Giovanni, l'altro è più sgusciante, il gol dell'altro giorno racconta delle sue caratteristiche, diventa anche più difficile da marcare, lega di più, fa superiorità numerica sulla trequarti e te lo ritrovi poi al di là della linea difensiva, è diverso ma li abbiamo presi proprio per avere diverse possibilità. Se fossimo stati dipendenti da Osimhen come volevate voi? No, ci sono anche gli altri e abbiamo bisogni di tutti"

Il Napoli ha 5 giocatori in Nazionale, come capitò 30 anni fa solo quando in panchina c'erano Bianchi e Bigon: "Sono soddisfatto per i giocatori, che lo meritano. Mancini è sempre stato attento ai ragazzi emergenti, i nostri tirano sempre al massimo"

Pioli ha detto che al Napoli sono arrivati giocatori funzionali al gioco di Spalletti: "La squadra è stata costruiita con giocatori tecnici, con l'idea che possano essere un assieme di calciatori che giocano compatti, che hanno tutti la stessa idea. Un po' come il Milan. E si va a tentare di prendere il meglio per le caratteristiche di chi c'è in rosa, qualcosa l'abbiamo fatta vedere ma abbiamo ancora qualche altra cosa da far vedere. Era una speranza quella di vedere questa classifica dopo sette giornate, eravamo convinti di avere delle potenzialità ma non so dire se mi aspettavo di essere a questo punto. In squadra ci sono ragazzi seri, con grande entusiasmo ma dobbiamo essere pronti nel lungo periodo, di chilometri ce n'è ancora da fare ma per ora siamo contenti"

Sulla storia dei rigori e di Zielinski Spalletti resta vago: "Con lo Spezia il rigorista era Politano e il secondo Elmas, domani faremo lo stesso: sceglieremo il primo e il secondo ma tenendo sempre aperta la possibilità di poter cambiare. Di rigorista bisogna averne più di uno e noi ne abbiamo".

Ultima riflessione su Ndombele: "Ha fatto tutti i ruoli di centrocampo, per giocare play basso serve un po' di rapidità importante per divincolarsi, una palla persa lì diventa difficile poi, le qualità di Lobotka per chiarire sono importanti lì, perchè ha queste rotazioni su se stesso. Ndombele è più lento ma più fisico, può giocare lì, a due sarebbe la posizione ottimale nel 4-2-3-1 ma può fare benissimo il centrocampista. Con meno profondità e meno incursioni, perché Zielinski accompagna più centralmente, ma può farlo. E come conoscenze di calcio Ndombele le ha tutte, ha anche esperienza europea".


Tags: milan napoli spalletti

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