Spalletti rivela retroscena su Mihajlovic, ecco come lo immagina ora

Stasera rivedrà il Maradona dopo tanto tempo ma Luciano Spalletti spera soprattutto di rivedere il suo vero Napoli nell'amichevole col Villarreal. Dopo il ritiro in Turchia gli azzurri sono tornati a casa e il tecnico si dice soddisfatto del lavoro svolto. Parlando a Sky sottolinea

"I miei calciaotri sono stato molto professionali, hanno affrontato la sosta nel modo migliore. Inoltre il ritiro è stato perfetto per noi. Mi sembrano già in buona forma, giocare partite di livello serve a prepararci ancora di più per l’inizio del campionato. Sono convinto che offriranno una buona prestazione anche col Villarreal. C'è da fare bene queste partite perché saranno gare vere".

Inevitabile parlare di Sinisa Mihajlovic:

"Notizia tremenda per il mondo del calcio. Sinisa è stato un avversario di quelli leali sempre, ogni volta che l'ho avuto davanti da giocatore o da allenatore ti dava il vantaggio di farti sapere in anticipo cosa pensasse delle persone e delle circostanze. Odiava le maschere, non le ha mai indossate, nemmeno durante la malattia. Ci ha insegnato a non abbassare mai lo sguardo davanti alle difficoltà. Chi ha avuto a che fare con lui ne è uscito rafforzato nel carattere, trasmetteva le sue qualità di uomo forte. Una volta ci ha fatto tre gol su tre calci piazzati dal limite, quando calciava le punizioni io mi nascondevo dietro la panchina, era il numero uno. Vi svelo un retroscena. L'ultima volta a Bologna mi ha espresso la sua simpatia per Napoli città e squadra. Lo immagino ora seduto accanto a Maradona: guarderanno insieme le partite"