Spalletti rivela come sostituirà Osimhen e chi è il rigorista

La sbornia per il poker al Liverpool in Champions non è stata ancora smaltita ma la mazzata legata al crack di Osimhen ha raffreddato un po' gli entusiasmi in casa Napoli. Spalletti deve fronteggiare sia l'assenza del bomber che l'eterno incubo del flop con le piccole alla vigilia della gara con lo Spezia. Il tecnico del Napoli dice: "L'obiettivo è avere una concentrazione corretta sulla partita di domani, dobbiamo vincere al di là del nome dell'avversario. Saper vincere una partita prestigiosa significa riuscire a far bene le cose ma per scrivere pagine importanti ed avere ambizioni si devono fare le cose corrette in tutte le partite del percorso, è quello che fa la differenza"

"Non voglio buttare acqua sul fuoco e fare il pompiere perché resta l'orgoglio per quanto abbiamo fatto col Liverpool ma dobbiamo dimenticare quella gara. I nostri prossimi avversari avranno un atteggiamento differente, dovremo adattarci a un clima diverso anche nello stadio. Sognavo in questi due anni che un giorno all'improvviso i tifosi si sarebbero innamorati di nuovo di loro, a fine partita l'ho visto e sono fiducioso per il futuro. Avere addosso l'entusiasmo dei tifosi può servire molto ad una squadra giovane. Quello che è successo con lo Spezia l'anno scorso però può ricapitare, puoi avere in pugno la gara  e perderla lo stesso. E' un'occasione perfetta per dimostrare che vogliamo essere sempre quelli visti in Champions"

Bisogna sostituire Osimhen ora: "Mi dispiace non averlo a disposizione, può capitare però un infortunio. Abbiamo giocatori altrettanto forti che possono sostituirlo, giocherà uno tra Simeone e Raspadori e stanno bene entrambi. Ndombele? Si sta inserendo bene nel gruppo, può giocare in più ruoli, guarda spesso davanti e poco vicino"

In Champions ha debuttato Zerbin: "Anche Gaetano è di quella pasta lì, entrambi hanno adosso tutti gli operatori di mercato, abbiamo deciso di tenerli per cui delle intenzioni ce le abbiamo"

Resta ancora un punto interrogativo sula gara di Champions di martedì coi Rangers Glasgow, a rischio dopo la morte della Regina Elisabetta: "Non abbiamo ricevuto comunicazioni dall'Uefa, si va dritti per farci trovare pronti per martedì, se dovesse cambiare qualcosa ci adegueremo ma per ora non cambiamo il programma"

Infine un elogio a Zielinski: "Il centrocampo ha fatto una grande partita, da lì passa l'80% del gioco, sono stati tutti bravissimi come recupero palla e qualità di palleggio, su Zielinski non ho mai avuto grandi dubbi. E' facilmente riconoscibile per le qualità che ha, gli ha fatto bene il ruolo differente, dieci metri più dietro, che gli abbiamo ritagliato anche se si ritrova lo stesso spalle alla porta quando deve attaccare gli avversari, quindi magari non è cambiato molto".

Sul rigorista dice

ne abbiamo 3-4 che li tirano, io posso intervenire ma se si mettono d'accordo tra di loro diventa più facile. Osimhen è andato a prendere il pallone e ha voluto batterlo, quando uno è così convinto è difficile toglierlelo. In passato li ha anche segnati. Anche Raspadori e Simeone sanno tirarli. Sirigu? Ha un carattere top per lo spogliatoio oltre ad essere un portiere top, ha la personalità per starti addosso però per giocare è presto, lasciamolo tranquillo altrimenti che direbbe Meret? Che neanche ora sono titolare?".