Spalletti risponde a Totti e manda frecciatina a Mourinho

Il tabù con Mourinho l'ha già superato. Vincendo all'Olimpico con la Roma all'andata Spalletti ha esorcizzato un fantasma: non aveva mai battuto in carriera lo Special One ma questo sembra davvero l'anno buono per battere tutti i record. Il tecnico del Napoli inizia il girone di ritorno dall'alto dei 50 punti in classifica e del +12 sul Milan secondo ma non vuole cali di concentrazione

"Questa di domani non è diversa dalle altre partite, sarà qualcosa di più per quanto riguarda quel discorso sul condominio in vetta, è uno scontro diretto e sarà una gara tutta da gustare dal punto di vista tattico, della forza dei calciatori. Tre punti sono sempre un bottino che fa comodo. Inizia il ritorno è noi siamo come un ciclista che sa di doversi confrontare con rivali altrettanto forti se non più forti durante il percorso, quindi deve stare dritto sui pedali e mai seduto per arrivare alla fine del percorso"

Che si fa con 12 punti di vantaggio? Risposta semplice: "Si dice bravo ai calciatori che hanno vinto a Salerno dove non è mai facile, come abbiamo visto sia l'anno scorso che quest'anno. I risultati degli altri non dipendono da noi, per cui il nostro comportamento deve essere sempre lo stesso, fatto di partite umili, di fare un passo alla volta senza andare a guardare troppo distanti dalla realtà immediata. Non è difficile agire sulla testa della squadra, sono ragazzi intelligenti che sanno come si fa proprio perché hanno saputo guadagnare tutto questo vantaggio. Se poi qualcuno si lasciasse cullare in questo momento quando vedrà Mourinho davanti rimetteranno a posto ogni pensiero perché davanti avranno un top-team e un top-coach"

Su Mourinho arriva anche una battuta. Gli faccio gli auguri di compleanno anche un po' in ritardo anche se mi sarei aspettato un invito alla sua festa, ci sono rimasto un po' male"

All'andata la Roma fu abbastanza remissiva: "Mi aspetto una squadra che ha bravi calciatori e che ha un allenatore molto pratico e molto concreto, che riesce bene a far capire ai suoi i comportamenti da tenere in partita. Non dobbiamo pensare mai che l'inerzia sia dalla nostra parte. Hanno gente come Dybala che sa sfruttare la gamba dei compagni che sanno attaccare bene gli spazi, sanno far correre il pallone e sanno anche correre dietro il pallone. Sanno bene scegliere gli episodi che possono portargli dei vantaggi, diventa una partita pericolosa se non si è bravi a mantenere l'equilibrio, dovremo avere pazienza, cercando di palleggiare in sicurezza senza lasciar spazio alle ripartenze".

Sulla quota-scudetto non si sbilancia ("parliamo al condizionale? Non è la mia maniera di pensare, non lo so, non sono bravo in matematica, è un conto che non posso fare, posso fare un conto più semplice ovvero che se vinciamo andiamo a 53 punti") e su chi gioca meno dice: "Dopodomani mattina faremo un test con la Primavera in inferiorità numerica per far fare minutaggio a tutti perché possano essere tutti pronti".

Totti di recente ha detto che gli farebbe piacere chiarire di persona e incontrare Spalletti dopo il grande freddo di questi anni: "Se lui ha piacere di parlare con me non vedo perché dovrebbe essere differente per me, sarebbe un piacere anche per me".

In estate quasi tutti mettevano la Roma davanti al Napoli: "Noi non ci ritenevamo inferiori a nessuno ed abbiamo pensato a lavorare per migliorare il risultato dell'anno scorso. La società per prima ha indicato la strada per soddisfare i tifosi, siamo partiti per questo viaggio e ora dobbiamo far bene passo per passo senza essere distratti dai panorami".

Infine il mercato, è uscito Sirigu ed è entrato Gollini come portiere di riserva: "E' un portiere molto forte, ha avuto un momento di flessione perché da essere titolarissimo lanciato verso grandi squadre si è ritrovato a sedere in panchina, deve ritrovare forza e capacità e tutti ne trarremo beneficio. E' un portiere forte fisicamente e tecnicamente, è agile, siamo molto contenti di averlo"