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Spalletti: Per ora siamo l'anti-nessuno ma siamo forti

25/08/2018 14:52

Spalletti: Per ora siamo l'anti-nessuno ma siamo forti  |  Sport e Vai

Non rinnega le scelte col Sassuolo, anzi. Luciano Spalletti vuol ripartire dalle (poche) cose che hanno funzionato alla prima di campionato (“ma è chiaro che qualcosa non è andato bene e su questo possiamo mettere mano”) per riprendere terreno e battere il Torino. Molti addetti ai lavori continuano ad indicare nell'Inter l'anti-Juve e la replica del tecnico è nel suo stile: “Siamo forti e abbiamo l'obbligo di fare un campionato importante. Non so, come continuate a riportare, se questo significa essere l'anti-Juve. Io intanto mi devo preoccupare di essere anti-Roma e anti-Napoli vista la differenza di punti dello scorso anno. Se poi il pensiero e le valutazione vanno fatte dopo ogni giornata è chiaro che noi ora siamo l'anti-nessuno perché la partita è stata quella, non ha minato niente ma bisogna fare meglio". Nel ko con gli emiliani hanno inciso anche le scelte arbitrali ma il tecnico dell'Inter non vuol dar spazio alle polemiche sul Var: “Rimango della stessa idea di sempre. Sono state apportate delle modifiche e tutto ciò che viene fatto è per avere una giustizia più obiettiva da parte di tutti. Si accettano le modifiche, bisogna conoscerle bene e comportarsi di conseguenza. Mi è un po' dispiaciuto per la sanzione, che accetto allo stesso modo con grande rispetto ma ci sono rimasto male quando ho letto che avrei lanciato delle pesanti offese perché non è assolutamente vero. Ho detto il mio punto di vista e probabilmente non è stato accettato”. La preoccupazione per il valore del Torino c'è: “E' una squadra che lotta col coltello tra i denti. Noi dobbiamo avere reazione, stare nel contesto della partita, cercare la vittoria sia nel pulito che nello sporco, senza rinunciare ai momenti per fare gol. Quando non ci si riesce col gioco, si deve andare oltre, al di là delle nostre normali capacità". Sulla formazione fa capire che Nainggolan dovrà aspettare (“è convocato, ma bisogna stare attenti. C'è uno staff di qualità che lo sta seguendo e che dà valutazioni costanti. Dei rischi ci sono, vedremo domani") che Skriniar ci sarà ("ha recuperato") e che aspetta i gol di Icardi: “Deve farli per la squadra, per la classifica finale. E' sempre stato un grande bomber dalle caratteristiche ben precise. Deve dialogare molto con il gruppo, ma può migliorare la difficoltà che si deve andare a creare agli avversari. I difensori preferiscono un centravanti che resta parcheggiato in area o uno che svaria e che quindi chiede loro di adattarsi? Io la conosco la risposta. Provate un po' a pensare a Ibrahimovic e Messi. Sono estremamente differenti. Questo intendo". Tenta anche di scagionare Dalbert per la prova incolore contro il Sassuolo: "Ha fatto la sua gara come gli altri. Non si deve addossargli nessuna colpa. Deve saper convivere con le tensioni con la Serie A per trovare equilibrio. Io lo conosco bene: se non credessi in lui avrei chiesto la cessione. Invece è qui con noi e ci resterà".


Tags: inter spalletti nainggolan

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