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Spalletti non promette niente: Adl era stato chiaro anche con me

13/08/2022 12:52

Spalletti non promette niente: Adl era stato chiaro anche con me |  Sport e Vai

Qualcuno lo ha descritto nervoso per un mercato attendista che a campionato praticamente iniziato ha lasciato il suo Napoli scoperto in troppi ruoli e Luciano Spalletti non sa fingere. Il tecnico del Napoli, a due giorni dal debutto in campionato a Verona, stavolta non tiene fede al motto da lui stesso sempre ribadito, ovvero che lamentarsi è da sfigati. Abbondano le curiosità e il tecnico prova a rispondere a tutto, partendo con un passo indietro: "Quando sono arrivato, quando ho conosciuto il presidente mi ha spiegato il suo futuro percorso, prospettandomi un Napoli di transizione, che riguardasse conti, ringiovanimento rosa, riconquistare la Champions per rimettere mano sui conti bisognava giocare un buon calcio per vendere i giocatori che nei due anni precedenti non avevano avuto richieste. Obiettivi centrati anche con un po' di rammarico. Ora si parla di un Napoli senza i giocatori più importanti per un nuovo ciclo, le ambizioni restano altissime ma non posso assicurare niente. Si gioca per ottenere il massimo a disposizione".

I nuovi arrivi che si aspettano potrebbero arrivare anche tra qualche settimana: "Per ringiovanimento e abbassamento costi sono in sintonia con la società, per il resto c'è da lavorare ma manca parecchio alla fine del mercato. Ci sono 12 punti a disposizione prima della fine del mercato, vediamo cosa succederà, queste sono le regole, i professionisti si devono adeguare. E' un mercato lento per le difficoltà finanziarie di tutti i club. Noi faremo del nostro meglio sin da subito e sono convinto che squadra farà innamorare di nuovo i tifosi. La cosa più difficile sarà ritrovare quelle dinamiche di spogliatoio che avevamo con Insigne, Koulibaly, Insigne, Mertens, Ospina e Ghoulam, gente di carattere. Dobbiamo ricreare questo, però quella che giocherà a Verona è praticamente la stessa squadra dell'anno scorso, salvo qualche giocatore, ritroveranno le loro geometrie però i giocatori importanti andati via vanno sostituiti con giocatori altrettanto importanti. Non dimentichiamo che c'è la Champions e siamo in terza fascia, affronteremo squadre con giocatori top in Europa e anche in Italia".

Simeone sta facendo le visite mediche: "Se è tutto a posto viene qui e parte con noi per Verona, è uno di quei giocatori di cui abbiamo bisogno. E il Napoli è ciò di cui ha bisogno lui in questo momento della carriera. L'anno scorso ha  fatto 17 gol senza rigori in campionato, è un grande acquisto.

"Lui e Osimhen insieme? Hanno entrambi caratteristiche da prima punta, ma essendo di qualità possono anche giocare contemporaneamente, basta che si rendino conto di doversi dividere i compiti. Bisogna sempre vedere gli equilibri di squadra ma abbiamo una rosa che ci permette di variare i moduli sia in difesa che in altri reparti ma useremo soprattutto il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Sul resto del mercato è scorretto parlare di quelli che non ho a disposizione e sarebbe irrispettoso di chi c'è. Numericamente la rosa è a posto, ho 25 calciatori e non li userò tutti. Su Zerbin e Gaetano stiamo valutando di tenerli con noi, Ambrosino dovrebbe fare ancora qualche partita ma ha una bella castagna quando tira in porta".

Spalletti allora si sofferma su chi già c'è tra i nuovi: "Kim lo avete già visto in quel video, ha personalità, presentarsi così in una cena davanti a tutti, dirigenti compresi, coinvolgendo tutti, ed è leader anche in campo: veloce, fisicamente prestante e discretamente tecnico. Sirigu? E' arrivato in ottima condizione ma come ha richiesto lui, da grande professionista, ha chiesto allenamenti extra. I ragazzi li vedo tutti motivati e sempre più interessati rispetto a quando siamo partiti. Si va a fare più impatti perché come ha detto Doveri gli arbitri fischieranno meno falli per avvicinarsi di più al calcio inglese. Ci stiamo adeguando a questo"

Spalletti non sente il peso di avere un solo anno ancora di contratto: "Meglio così, d'ora in avanti farò sempre contratti annuali nel mio futuro".

La partita di lunedì non sarà facile: "Verona è sempre stato un campo ostico, chi pensa che sia semplice vincere lì non ha mai giocato al calcio. Saranno ancor più agguerriti dopo l'eliminazione in coppa Italia col Bari".


Tags: napoli spalletti Alex Meret

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