Spalletti: Non ci ha salvati Totti ma la squadra, e c’è chi ha reso poco

“Abbiamo perso l’equilibrio, dopo averla vinta in maniera clamorosa, perché sul 2-0 la gara era chiusa. Non riusciamo a rimanere applicati, in alcuni momenti perdiamo la testa, non andiamo a prendere le posizioni giuste in maniera preventiva, mentre gli altri aspettano i nostri errori per punirci. Non siamo sul pezzo e perdiamo la testa e questo è da addebitare all’allenatore”. E’ una furia Luciano Spalletti dopo il 3-3 con l’Atalanta che allontana la Roma dalla rincorsa al Napoli per il secondo posto. Il tecnico giallorosso non cerca alibi: “Un’occasione come quella di oggi, dopo il 2-0, è un’occasione persa.  La squadra di oggi dice che la nostra situazione è difficile, lo dice l’evidenza. Se siamo una squadra che dal 2-0 può anche perdere 4 o 5-2 è segno di una situazione di estrema difficoltà”. Si salvano in pochi, Spalletti boccia anche Dzeko:  “Ha fatto meno di quello che può fare. A volte abbassa quella che è la sua forza mentale e fisica. Sente troppi discorsi che lo turbano un po’, anche la contrapposizione con Totti. Francesco ha segnato ma è la squadra che ha raddrizzato la partita. E’ sempre la squadra, mai il singolo, che al massimo te la può far perdere. Un gol lo può fare anche fra 3 anni, poi ci sono altre cose che a livello giornalistico fate fatica a capire. Totti non ha salvato niente, la partita l’ha salvata la squadra. Lui ha calciato, certo, lui ha fatto un gran gol. Ci ha dato una possibilità importante di pareggiare ma fa parte della squadra. E’ una cosa che deve fare come tutta la squadra. Il problema nostro è anche avere altre cose a cui dover pensare. Noi abbiamo diversi giocatori che hanno anche altre attenzioni, queste attenzioni bisogna distribuirle bene nella testa, altrimenti si manda in confusione il risultato”. Quando gli chiedono chi ha deluso di più, Spalletti, pur restando vago, lancia accuse: “Mi riferisco a ualche giocatore che arriva tardi sulla palla, non preparando bene la partita. Siccome io li conosco, Roma è tentatrice, la bellezza, le vacanze, si perde di vista poi la distribuzione di attenzioni che va fatta in maniera corretta. La famiglia e la squadra. Oggi abbiamo buttato via una possibilità. Sono cose che possono accadere in una partita, è evidente che abbiamo abbassato noi. Non siamo così attenti a sfruttare le attenzioni che la Roma deve avere. Oggi potevamo perdere 5-2. Ci è andata bene per certi versi. Prima è importante avere un interesse unico, poi si pensa alla classifica”.