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Spalletti annuncia cambi e rivela chi sono i leader del Napoli

07/01/2023 08:44

Spalletti annuncia cambi e rivela chi sono i leader del Napoli |  Sport e Vai

Quale Napoli si vedrà domani a Genova contro la Sampdoria? Quello scintillante che aveva stupito l'Italia e l'Europa prima del Mondiale o quello insapore e inodore crollato a San Siro contro l'Inter? Come spiegare la serata-no che ha coinvolto praticamente tutta la squadra? Spalletti ha visto e rivisto la partita e alla vigilia della gara con la Sampdoria prova a spiegare cosa è successo ma prima il suo pensiero va a Vialli. Prima chiede alla sala di giornalisti un minuto di silenzio, poi ricorda

"Ero calciatore col Chiavari e giocavamo contro la Samp di Vialli e Trevor Francis. In una situazione di gioco mi ritrovai a correre con lui, nel confronto fisico caddi a terra, l'arbitro fischiò la punizione, lui fece 20 metri di corsa per tirarmi su. Si vedeva bene già allora la capacità di essere un leader senza mai farlo pesare a nessuno. E' stato poi un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee e visioni in campo e fuori. Lo ricordo alla Juve, è stato uno dei primi a pressare alto i difensori, è stato tra i primi ad andare in Premier, vincendo da giocatore e da allenatore. E' stato uno dei primi grandi commentatori in tv, lo ricordo bene a Sky: aveva grandezza e disponibilità totale per tutti. Ha speso tutto se stesso per noi, per darci degli insegnamenti, lo ricordiamo agli Europei, quindi dico grazie Gianluca".

La sconfitta con l'Inter non l'ha ancora digerita: la verità è che ci girano le scatole perchè non abbiamo fatto quello che avremmo voluto fare. Noi non vogliamo accontentarci della classifica, del vantaggio che abbiamo. I leader però li abbiamo, volete i nomi? Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui, Osimhen che è un leader nel modo di saltare addosso all'avversario perché ci va con quella ferocia e determinazione, sono calciatori forti anche nel carattere come Elmas, altri più taciturni e più buoni Per domani cambierà qualcosa: "Le scelte erano però già previste prima di Milano, ci saranno 3-4 cambi come è giusto che sia. Non abbiamo la mentalità di chi vuole essere la squadra rivelazione, vogliamo convincerci che non dobbiamo perdere una partita così anche se l’avversario si chiama Inter. La mentalità più importante è avere questo pensiero».

Poi si passa ai singoli. Prima su Rrahmani

«Rrahmani l’ho visto molto bene perché ha costruito occasioni corrette, sull’episodio del gol è stato molto bravo Dzeko a crearsi lo spazio, ci voleva fortuna che il cross cade dietro le spalle del difensore. Sono molto contento del suo rientro, è chiaro che caricarlo o fargli un’addizione di 90 minuti dopo un periodo così potrebbe essere sbagliato. E’ una valutazione che stiamo facendo»

Poi una frecciatina a Kvara

"Se lo criticate divento io il suo primo difensore, così come io gli chiedevo delle cose quando voi lo esaltavate. Lui è un po' così, uno che se non gli riescono quei numeri che sa fare diventa facilmente sotto osservazione. Secondo me però non ha fatto male, è stato uno di quelli che è entrato in area per ritagliarsi uno spazio

 

 


Tags: inter napoli spalletti

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