Sorrentino, il retroscena sul rigore parato a Ronaldo

Parare un rigore è sempre un'impresa: il tema è tornato d'attualità dopo gli Europei con gli azzurri che sono arrivati a trionfare a Wembley grazie a due vittorie dal dischetto, in semifinale con la Spagna e in finale con l'Inghilterra. Uno specialista del ramo era Stefano Sorrentino che a Radio 24 in "Tutti convocati" dice

Tutti si ricordano che sono stato il primo a parare un rigore a CR7, per me sono tutti uguali, ho realizzato di aver fatto una cosa importante quando ho preso il telefono dopo e ho trovato i messaggi. Per dire, spesso quando sei in campo non capisci che ti succede

Sorrentino prosegue

Gigio migliore al mondo per distacco e non solo per i rigori parati, ma per la personalità, per essere stato capace di mettere da parte le polemiche, riuscire a staccarsi dal mondo per restare concentrato ed essere decisivo ti fa capire quanto lui è grande"

Da ex giocatore del Chievo è dura per Sorrentino accettare l'esclusione dei veronesi dalla B

Per il Chievo c'è grande tristezza, mi auguro l'ultimo grado possa ribaltare la sentenza, ma la vivo male, pensare che il Chievo non esista più mi mette tristezza, ci ho passato 8 anni di carriera, un pezzo del cuore è là. La nuova Serie A? Le società sono abbastanza bloccate, credo che questo sia l'anno dell'Atalanta, la crescita continua di come si debba lavorare nel calcio, mi piacerebbe vederla lottare per lo scudetto."