07/10/2021 14:30
E' rimasto di stucco, amareggiato come tantissimi davanti alla tv a sentire quei fischi dello stadio. Beppe Signori non si indigna tanto per la contestazione dei milanisti a Donnarumma ma per i fischi all'inno spagnolo durante la gara di ieri. L'ex bomber della Lazio, intervenuto a "Tutti convocati" su Radio 24 dice
In certe circostanze manchiamo di civiltà e nel rispetto di altre nazioni, fischiare un inno nazionale è incomprensibile, è mancanza di cultura, questa gente non dovrebbe andare allo stadio
Poi analizza la gara
"Secondo tempo meglio del primo, anche i subentrati erano più freschi, giocare con una squadra che fa del possesso la sua arma migliore crea difficoltà, ma credo che questa sconfitta farà crescere la squadra. Bernardeschi centravanti è una scelta dovuta al fatto che mancavano attaccanti di ruolo, ha dovuto cercare la soluzione più logica. E' ovvio che col gioco di Mancini il centrale deve avere caratteristiche diverse da quelle di Berna. Chiesa lo vedo meglio come centravanti, sa attaccare gli spazi e cerca la profondità, può essere alternativa a Immobile, Belotti o Raspadori. Mancini anche quando giocava era allenatore, me lo aspettavo il suo successo. Immobile? Non si critica uno che ha fatto più di 100 gol in A, come tutti gli attaccanti può avere periodi in cui segna meno"