Serie A, il business delle maglie delle big

Quanto costano le maglie dei campioni di serie A? L'amore dei tifosi è fondamentale per le società.

I ritiri delle squadre di serie A stanno pian piano riprendendo e i tifosi si accalcano presso i centri sportivi per ammirare le gesta dei propri beniamini, sperando di tornare a casa con una foto, un autografo o, perchè no?, maglietta come ricordo da sfoggiare o semplicemente da tenere gelosamente custodita in un armadio. L’acquisto della casacca del club preferito, con il nome del campione stampato sopra, è il modo per il tifoso di sentirsi parte della storia della squadra, ma allo stesso tempo rappresenta uno dei business più importanti per le società che riescono a far fruttare milioni la passione dei propri supporters.  
Il 10 luglio, per esempio, il Napoli ha presentato la nuova maglia con lo scudetto appena vinto e nel pomeriggio i server del sito napoletano non hanno più retto ed è andanto in blocco per i troppi utenti collegati in cerca della t-shirt. Solo un esempio delle corse che i tifosi di tutto il mondo sono capaci di fare per aggiudicarsi una maglia originale e a proposito di questo Pr Marketing, società tedesca delle ricerche di mercato, ha effettuato uno studio approfondito sul business delle maglie di calcio. 

Pr Marketing rivela i dettagli sulle magliette tra costi e ricavi delle società

La maggior parte delle magliette dei nostri beniamini che troviamo nei negozi sotto casa sono in realtà prodotte lontanissimo da noi, in Asia, dove il costo della manodopera è bassissimo e permette alle società di pagare la fabbricazione di una casacca (10 min di lavoro) circa 1 euro, per poi rivenderla sul mercato europeo a non meno di 100. Ogni anno le casacche delle nostre big di serie A costano sempre leggermente di più, per esempio il Napoli è passato da 120 dell'anno scorso ai 130 di quest'anno e il motivo è quel tricolore stampato sul petto che mancava da 33 anni e che riempirà d'orgoglio ogni tifoso che la indosserà. Il Milan passa dai 120 a 140 euro e la Juve non è da meno, fissando il prezzo a 150, 10 euro in più rispetto alla scorsa stagione. Sempre secondo la ricerca, nonostante i prezzi alti, ogni maglia venduta produce un guadagno di circa 10 euro alle società che però ricavano tantissimo dalla pubblicità che tutti i tifosi fanno indossandole, diventando dei veri e propri ambasciatori del club.

A cura di Massimo Santalucia