Serie A a 18 squadre, Casini spiega quando si attuerà la riforma

Per la prima volta in tanti anni a un mese e mezzo dall'inizio del campionato si conoscono già il calendario e persino gli anticipi e i posticipi delle prime giornate. Un segnale, piccolo, di un cambiamento che potrebbe diventare più profondo, se i tempi e la sensibilità di tutte le componenti del mondo calcio lo consentiranno. Con Lorenzo Casini la Lega Serie A ha intrapreso un percorso nuovo e le nuove sfide sono ora quelle di restituire appeal a un campionato superato - e di molto - da Premier, Liga e forse pure dalla Bundesliga in termini di interesse e visibilità, rinnovare il parco stadi, riportare la gente a seguire con interesse le partite di serie A, dal vivo o in tv. Una delle soluzione più lungimiranti in tal senso è quella di riportare la serie A a 18 squadre, privilegiando la qualità alla mera quantità, ma in conferenza stampa il presidente di Lega ha spiegato che la riforma non è al momento all'ordine del giorno:

"È prematuro parlare di Lega a 18 o 20 squadre, non è detto che non si arrivi a una modifica ma è un qualcosa che deve essere programmato negli anni perché a cascata riguarderebbe Serie B e Lega Pro. Di sicuro non può essere una cosa prevista per l’anno prossimo".