Se a Sarri piace 'o Blues e The Great Beauty il nuovo Napoli sarà rifondato

La suggestione è forte, la notizia dell'interessamento è reale: al Chelsea piace Sarri e a Sarri piace 'o blues. Abramovich starebbe virando sul tecnico del Napoli per sostituire Conte e dopo aver sfogliato la margherita su Ancelotti (bocciato perchè i ritorni non sempre sono vincenti), su Luis Enrique (c'è perplessità sulla sua possibilità di adeguarsi al calcio inglese così diverso dal tiki taka spagnolo), su Allegri (che dovrebbe rimanere alla Juve) avrebbe deciso di puntare le sue fiches sull'allenatore azzurro. I soldi per pagare gli 8 milioni della clausola non mancano al magnate russo e a Sarri l'idea di andare in Premier e per di più in uno dei club più prestigiosi d'Europa non dispiace affatto. Due piccioni con una fava per un tecnico che prima di sedere sulla panchina del Napoli aveva fatto il pieno di gavetta tra serie D, serie C e serie B con la sola esperienza all'Empoli in A: super-stipendio e squadra forte. Per creare, magari, The Great Beauty, la Grande bellezza versione british. Comunque vada, per lui sarebbe un successo. Tanto più che dopo tre anni sul filo del rasoio per lui sarebbe difficile continuare a Napoli. Questione di stimoli, un ciclo si sta chiudendo. Tanto più che De Laurentiis, forte di un contratto già firmato, non intende alzargli lo stipendio alle cifre richieste (oltre 4 milioni). E allora se si può che Blues sia. E il Napoli? Eccolo, il dilemma. La squadra attuale è troppo strettamente identificata con l'attuale tecnico, i pezzi del puzzle rispondono a quell'unica mano, quel gioco che ha spesso incantato (e che a volte è stato il limite del Napoli) difficilmente si potrebbe rifare con un altro tecnico. De Laurentiis starebbe pensando allora alla vera rifondazione: accettare che vadano via i “sarriani” più fedeli (vedi Jorginho e Hysaj) e cambiare tutto affidandosi a un nuovo allenatore e a diversi nuovi giocatori. Il coraggio non manca al patron azzurro, le sfide finora le ha quasi sempre vinte, compresa proprio quella di affidare il Napoli reduce dagli anni di Benitez ad un tecnico come Sarri che mai aveva allenato una grande. Il Chelsea non è ancora sicuro della qualificazione in Champions ma che succederebbe se si qualificasse e beccasse il Napoli ai gironi?

Stefano Grandi