Scudetto, Eriksson: E se in Sassuolo-Milan arriva la pioggia di Perugia?

Arrivare all'ultima giornata da campione d'Italia o quasi ed uscirne secondi e sconfitti. E' successo all'Inter il famoso 5 maggio del 2002 ma prima ancora alla Juventus, quando c'era Ancelotti in panchina. La giornata della celebre pioggia di Perugia del 2000, quando Collina fece riprendere dopo 50'  la partita (ferma sullo 0-0) con il campo inzuppato e Calori segnò il gol che condannò i bianconeri e regalò lo scudetto alla Lazio.

In quella Lazio c'era Simone Inzaghi e c'era l'allenatore Eriksson che alla Gazzetta, in vista dello scontro finale tra Inter e Milan, dice

Nella vita la parola ‘mai’ non deve esistere. Può succedere tutto, anche le cose in apparenza più impossibili possono capitare: l’importante è crederci sempre e impegnarsi fino alla fine. Sono certo che Simone e tutta la squadra ne sono convinti. Il mio merito per lo scudetto del 2000 è che, nonostante tutto, un mese prima ci credevo, mentre nessuno intorno a me aveva quello stesso pensiero. Perché pensare il contrario in partenza? Perché dare qualcosa per scontato? La sorpresa nel calcio può succedere sempre. Magari a Reggio Emilia inizia a piovere come a Perugia…