15/05/2022 11:07
Si sofferma sull'avvincente duello-scudetto tra Milan e Inter Mario Sconcerti nel suo editoriale per il Corriere della Sera. Il giornalista fiorentino parla di "modello Milano", questi i passaggi pricipali in cui esalta il progetto delle due società meneghine dicendo che hanno vinto comunque entrambe
"Tutto è cominciato con l’arrivo di Barella e Tonali. Sono stati quelli gli investimenti veri. Spendere 80 milioni per Lukaku è una scelta economica, se li hai, perché no? La vera bravura è andare a prendere ragazzi costosi che hanno metà possibilità di perdersi. E sono due diversità. Barella non ha omologhi, non è accostabile a nessuno. Tonali è più normale nel gioco, ma sa fare le due fasi, quella di Pirlo e di Gattuso, con interpretazioni personali, fino a sfuggire di nuovo al paragone. Sono i giocatori determinanti, infatti non sono sostituibili. Riuscire a coprirne in altro modo i compiti, è l’ultimo obiettivo di Inter e Milan. Quando avranno i sostituti, saranno di nuovo squadre perfette, pronte a prendere il grande mare".