Sconcerti: Allegri non può far recitare Amleto a Benigni

Mette il dito nelle piaghe della Juventus Mario Sconcerti dopo il clamoroso ko interno con l'Empoli. L'editorialista del Corriere della sera scive che il dopo Ronaldo non è cominciato, come soluzioni, anzi, non è stato nemmeno accennato.

Ad Allegri piace McKennie, non da ora, è convinto possa segnare una decina di gol in campionato, per cui con l’Empoli, all’atto pratico, è stato lui prendere per primo il posto di Cristiano giocando quasi al fianco di Dybala con Chiesa che si spostava tra il centro e la fascia sinistra. McKennie dovrebbe inserirsi o cercare le respinte delle azioni di Dybala. Non succede stabilmente né l’una né l’altra cosa. Il disperso però è Dybala, soprattutto nel primo tempo. Non capisce la posizione quindi non sa come interpretarla, come giocare il pallone.

Il primo tempo della Juve è quello che la Juve non può essere, è come far recitare l’Amleto a Benigni,
Nella ripresa tocca a una nuova soluzione, Morata per McKennie con Dybala di fianco. Non cambia molto. Il resto è una virtù inventata, un po’ teatrale, non c’è squadra, come spesso negli ultimi due anni. Ma senza Ronaldo si nota di più. Non andrà sempre così, ma il disagio è generale, la Juve resta una somma di persone sole. Dovrà andare oltre la sostituzione di Ronaldo.Non ci sono i sintomi per una guarigione collettiva. Mentre il campionato ha fretta, molta fretta.