Scommesse, Zaniolo non si scusa: la strategia dell'ex Roma

La vicenda scommessopoli che si è abbattuta sulla serie A continua a scatenare polemiche e tutto il mondo del calcio vuole vederci chiaro e soprattutto capire come andrà a finire la questione.
Tra i presunti colpevoli di aver scommesso su piattaforme online ci sono Nicolò Zaniolo, Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, che nei prossimi giorni saranno ascoltati per dire la loro e provare a difendersi dalle accuse. Il rischio più grande per i giocatori è quello di una pesante squalifica che potrebbe rovinare del tutto la loro carriera, sicuramente gli imminenti Europei.

Scommesse, la strategia difensiva di Nicolò Zaniolo

Stando alle ultime indiscrezioni, Zaniolo, a differenza di Tonali e Fagioli, non avrebbe mai ammesso a nessuno di aver scommesso online sulle gare di calcio, e oltre a non volero fare in futuro, vorrebbe dichiarare di aver si giocato, ma soltanto a carte online, specialmente a Blackjack.
La strategia dell'ex Roma si baserebbe quindi su un'estraneità ai fatti quasi da innocente, di una disattenzione che, come sperano i legali del calciatore, potrebbe portare ad un'ammenda importante ma non ad una squalifica per il campo.
La famiglia del ragazzo e l'Aston Villa, squadra dove milita Zaniolo, si augurano che questa linea porti ai risultati sperati.

A cura di Massimo Santalucia