Scommesse, la vicenda si allarga: nuovi nomi dalla talpa di Corona

Non si placa la vicenda delle scommesse illegali. Nelle ultime ore sembrerebbe essere uscita dal nascondiglio un'altra talpa, stavolta con nome e cognome. L'altro indizio, invece, spifferato dal famoso zio dell'ex Inter Antonio Esposito riguarda una chiavetta USB nella quale sarebbero contenuti diversi dialoghi tra calciatori professionisti che parlano di scommesse. Tra questi c'è anche l'ex Roma Nicolò Zaniolo. L'arma" del delitto sarebbe custodita nelle preziosi mani di un avvocato a La Spezia e finirà presto agli acquirenti. 

Dispongo che la chiavetta Usb allegata al presente testamento sia consegnata a cura dell’avvocato M.B. alla Procura della Repubblica di Torino per riferimenti al calcio scommesse». si legge in un foglio secondo quanto racconta Amadori. La memoria elettronica dimostrerebbe che il nipote Esposito era il “banco” per le scommesse dei giocatori. Il nipote sarebbe scappato in un paesino lontano da Roma. "Sì, all’improvviso, non ha chiamato il padre e la madre per annunciarlo, dalla sera alla mattina è partito. Ci ha contattato la compagna per dirci che era sparito e non sapeva dove fosse. Non le dico la preoccupazione".