Sarri: Da pazzi pensare a scudetto ma non c’è calo fisico

Tornare a vincere. E per una volta, non importa come. Il Napoli aspetta l’anticipo col Chievo di domani per verificare il suo stato di salute dopo un filotto senza successi tra campionato e coppe. L’eliminazione dall’Europa League e il sorpasso effettuato dalla Juventus impongono risposte concrete per una squadra che sembra aver perso la brillantezza di qualche tempo fa. Sarri avverte la pressione del momento: tornare in vetta sia pur per un solo giorno, in attesa del risultato della Juve di domenica con l’Atalanta, sarebbe la medicina perfetta per cancellare fantasmi ed ombre per un Napoli che segna molto meno e che sta prendendo qualche gol di troppo. Il pari di Firenze di lunedì è stato corroborante ma serve cambiare passo anche se il tecnico azzurro contesta le critiche sul calo fisico e snocciola numeri, elenchi e statistiche: “Nel mese di febbraio abbiamo creato 29 palle gol e subìte 13, poi la percentuale realizzativa può essere minore ma visto che parlate sempre di problemi fisici vi elenco i dati: a Firenze abbiamo fatto numeri impressionanti, quasi da migliore prestazione stagionale, e quelli non si discutono. I problemi sono stati che abbiamo sfruttato meno le occasioni e che abbiamo subìto qualcosa in più, anche per un pizzico di malasorte. Veniamo da una grande prestazione con la Fiorentina, con cui potevamo anche vincere”.

NUMERI E BUDGET - Un altro dato è però che il Napoli, assieme proprio al Chievo, è la squadra che ha utilizzato meno giocatori di tutta la serie A ma anche da questo orecchio Sarri non ci sente: “Sono dati parziali, vanno presi anche i minuti giocati in nazionale e in Europa”. Dopo il consueto elogio degli avversari di turno (“il Chievo è una delle squadre che fa meglio di tutti in trasferta, è una squadra fisica, aggressiva e solida”) l’allenatore allontana le voci di scudetto: “Non è un’aspirazione, solo un sogno. Col nostro budget e il nostro monte stipendi saremmo pazzi a pensare allo scudetto, può esistere solo il sogno e i sogni qualche volta si avverano. Abbiamo però fatto prestazioni superiori ai risultati che abbiamo avuto in quest’ultimo periodo. Ai tifosi assicuro solo che daremo il 101% fino alla fine”. Maradona ha riparlato di Sarri e gli ha fatto nuovi complimenti ma il tecnico è impreparato sull’argomento: “Sapete che non leggo quasi niente, ma ripeto che solo il fatto che Maradona pronunci il mio nome mi riempie d’orgoglio, poi se parla anche bene di me è motivo d’orgoglio. Il primo anno che venne a Napoli andavo a vederlo tutti i giorni, quando stava in ritiro in Toscana”. In merito alle critiche ricevute in queste 5 partite senza vittorie Sarri dice: “Mi dà fastidio che si critichi solo in base al risultato e che si cambi idea per un tiro deviato e non per lo svolgimento dell’intera partita, ma fa parte del gioco”. Senza impegni di coppe ora il Napoli potrà sfruttare la settimana-tipo negli allenamenti: “Questa settimana abbiamo giocato di lunedì quindi non vedremo ancora benefici, dalla prossima ci alleneremo in maniera regolare e questo qualche beneficio ce lo può dare, anche dal punto di vista mentale. E’ più facile ricaricarsi fisicamente che dal punto di vista nervoso”.