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Sarri: Cambio modulo non c’entra con svolta, non siamo da scudetto

22/09/2015 13:16

Sarri: Cambio modulo non c’entra con svolta, non siamo da scudetto |  Sport e Vai
Se è stata la (s)volta buona lo si vedrà nelle prossime due partite, domani in trasferta col Carpi e soprattutto sabato con la Juventus. Il Napoli deve dare continuità alle due sfavillanti partite con Bruges e Lazio e Sarri fa il punto della situazione tenendo a sottolineare che non è stato il passaggio dall’incerto 4-3-1-2 al 4-3-3 che invocavano tutti a determinare la metamorfosi degli azzurri che nelle prime giornate avevano deluso non poco. Niente conferenza, però, per l’allenatore del Napoli, che parla solo alla radio ufficiale Kiss Kiss per presentare la gara di domani col Carpi prova a dimenticare i 10 gol in 4 giorni contro Bruges e Lazio ma resta convinto della crescita della squadra: “Gli episodi non ci sono andati più contro, è cresciuta la condizione fisica e ci è venuto tutto più facile. Il modulo non c’entra, il 4-3-3 ci sta aiutando più in fase difensiva che offensiva ma è impensabile che un cambio di modulo possa stravolgere una squadra. Nel calcio esistono momenti positivi e negativi, serve equilibrio. Secondo la logica non siamo competitivi per lo scudetto poi vediamo dove possiamo arrivare”. Sarri stima molto il Carpi, anche se è cambiato molto rispetto alla squadra promossa dalla B: “Sarà una partita difficile per noi, in passato questo gruppo ha sbagliato spesso questo tipo di gare. Il Carpi viene da un’ottima partita giocata con la Fiorentina, dove non meritava di perdere, e saranno incattiviti. La Juve di sabato? Non mi interessa niente per ora, pensiamo solo al Capri. La formazione non sarà fatta pensando a sabato”. GLI ELOGI DI SACCHI - Non si sbilancia, Sarri, sulla presenza di Hamsik ma lo slovacco sembra recuperato: “Ha fatto gli allenamenti con gli altri, sul turnover vediamo, apparentemente abbiamo trovato equilibri e sarebbe importante confermare tutti e far trovare loro sicurezze”. Dopo un passaggio sul Pipita, strepitoso con la Lazio (“Higuain è al centro del progetto, ha qualità straordinarie e se migliora un paio di cose può fare davvero sfracelli”) l’allenatore del Napoli elogia Allan e ringrazia Arrigo Sacchi per i complimenti che gli ha fatto: “Lo sento spesso, mi riempie d’orgoglio quello che ha detto e che mi dice sempre anche di persona, lui è stato uno spartiacque totale nel calcio, ha cambiato il modo di lavorare e di pensare calcio. Io come tutti i tecnici della mia generazione sono nato studiando lui, sono partito da lì”. Poi un pensiero al presidente De Laurentiis dopo la disavventura dell’incendio dello yacht: “Era molto provato, si è rischiato tanto e c’erano anche bambini piccoli. Mi ripeteva continuamente questa grande paura presa, è stata un’esperienza dura, spero che la vittoria con la Lazio l’abbia aiutato a passare meglio la giornata successiva ma lo spavento ancora deve essere smaltito”. Stefano Grandi     

Tags: juventus napoli higuain Carpi Allan sarri

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