Sarri: Avete capito ora che danno è stato per noi infortunio Milik?

“Quando sta bene Milik si capisce quanto sia stata devastante per noi la sua lunga assenza, c'è da verificare quanto possa reggere tutta la partita, sta facendo grandi ingressi, le mezzore le fa molto bene, in allenamento vedo che dopo 50' va un po' in pressione ma è normale visto che si è allenato poco”. Maurizio Sarri a Premium e a Radio Rai parla del sofferto successo sul Chievo: “Abbiamo vinto una gara che strameritavamo di vincere. Sembrava una partita stregata. 23 tiri ad uno, 86 palle nell'area avversaria contro 5, ancora pali presi e palle-gol sbagliate. Pur facendo bene la squadra non stava arrivando al risultato. Il finale ha dato un risultato logico a una partita in cui abbiamo creato tanto e concesso poco o niente, alla prima occasione hanno segnato. E' una grande soddisfazione per questo pubblico, dalla loro reazione quando siamo andati sotto s'è capito che potevamo ribaltare la partita”. Tra i momenti chiave la replica piccata di Insigne ai tifosi che lo fischiavano: “Mi sembra abbia fatto una discreta partita. Non ho visto il gesto di Lorenzo al pubblico, era arrabbiato con se stesso per aver fallito delle occasioni. Stiamo sbagliando tanto nei momenti decisivi. Siamo in un momento in cui sbagliamo qualche scelta di troppo negli ultimi venti metri. La squadra crea tantissimo, ma l'ultima scelta non è la più felice in questo periodo. Ci sta però nell'ordine delle cose in un campionato così lungo. Stavamo subendo una ingiustizia in questa partita, la squadra ha fatto bene e macinato fino alla fine. Con il caldo non era semplice, ma questo è un buon segnale per le nostre condizioni. Sono felice per il pubblico. Il San Paolo era una bolgia, grande merito dunque va ai tifosi: Era quasi nell'area che dovesse finire così. Mi fa tanto piacere che abbiano segnato Milik e Diawara. Diawara, dopo una prima stagione da sorpresa, ha faticato un po' quest'anno, ma oggi ero sicuro che avrebbe fatto una grande partita perché negli ultimi allenamenti l'avevo visto più sereno”.