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San Siro, l'allarme degli architetti: Il vincolo creerà danni al quartiere

02/08/2023 22:42

San Siro, l'allarme degli architetti: Il vincolo creerà danni al quartiere |  Sport e Vai

Il vincolo storico messo dalla Sopraintendenza allo stadio Meazza mette praticamente una pietra tombale sui progetti di Inter e Milan per un nuovo impianto al posto di quello di San Siro. Mentre i club vanno cercando alternative (l'Inter ha ufficialmente messo gli occhi su un'area di Rozzano, il Milan su San Donato), l'esito di questa ennesima telenovela all'italiana con la burocrazia protagonista principale ha creato non poco sconcerto.

Il presidente dell’Ordine degli architetti di Milano Federico Aldini ha messo in chiaro la posta in gioco che era in palio, e l'occasione che invece è stata sprecata:

E adesso che cosa ne facciamo di tutti i progetti sull’area di San Siro? Non doveva succedere. Bisognava arrivare più preparati al Dibattito pubblico: la precedente Sovrintendenza poteva dare un parere prima e il Comune doveva sollecitarlo, prevedendo già soluzioni alternative. Invece sembra che il dibattito sia stato inutile e che i progetti del cosiddetto Mosaico San Siro, sulla ricucitura di un quartiere diviso, degradato e pieno di contraddizioni non abbiano avuto alcun peso sulla decisione.

Quale sarà il futuro dello stadio?I concerti sono contestati dai residenti, la struttura ha problemi di stabilità e parti inagibili con costi di 10 milioni l’anno insostenibili per il Comune. E c’è anche chi gioisce. La Sovrintendenza poteva valutare meglio, considerando anche l’equilibrio di danni e benefici all’intero sistema città: il destino dello stadio, di fronte a un quartiere, passa in secondo piano.

Dello stesso parere Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani:

La scelta del Sovrintendente salva San Siro ma rischia di trasformarlo in una cattedrale nel deserto e produrrà effetti negativi a cascata. Lo stop al nuovo stadio compromette oltre un miliardo di investimenti privati e cancella tutto l’indotto, oltre ad addossare al Comune di Milano 10 milioni di euro l’anno di costi di manutenzione del Meazza senza introiti certi.

Se a questo punto Milan e Inter, come già annunciato, vorranno costruire i loro nuovi stadi a San Donato e Rozzano, avremo anche la beffa di ritrovarci con un ulteriore gigantesco consumo di suolo tra impianti sportivi, parcheggi e viabilità di accesso. Ci auguriamo che il buon senso prevalga, altrimenti serve mettere immediatamente in campo – è il caso di dirlo – una task force per reinventare il futuro di San Siro.


Tags: milan inter san siro

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