Samp, Montella: Dobbiamo salvarci con le nostre forze

Non pensava che avrebbe dovuto sudare per salvarsi Vincenzo Montella quando ha accettato la panchina della Sampdoria. Il tecnico blucerchiato sta facendo di necessità virtù e sa che l’ostacolo di domani con l’Inter è importante anche dal punto di vista psicologico, oltre che per la classifica: "Siamo entrambi, rispetto ai rispettivi obiettivi, un po' indietro. Per entrambi sarà una partita delicata. Non possiamo permetterci di perdere, per come abbiamo giocato abbiamo raccolto meno di quanto seminato. L'Inter è un po' indietro rispetto alle proprie ambizioni. Lotta per il terzo posto e diciamo che è in linea con i propri obiettivi. Poi se vedo la formazione, i nerazzurri dispongono di grandissimi giocatori". Tra cui quell’Eder che fino a poco fa giocava con la Samp: "E' un ex ormai. C'è poco da recriminare. Ha fatto la sua scelta, sono state fatte alcune valutazioni. Da parte nostra c'è un ringraziamento per quello che ha fatto". Anche in casa blucerchiata ci sono tanti ex nerazzurri: "Pensavo fossero tanti, non così troppi. Mi aspetto che alcuni abbiano voglia di rivalsa e altri arrivino con distacco". Dopo aver escluso l’idea del ritiro (“No. Qui si lavora bene. I ragazzi sono grandi professionisti, per il momento non vedo la necessità. Qualora ci fosse la necessità, la valuteremo") Montella assicura di non pensare troppo ai risultati del Frosinone che li tallona in classifica: “Nella nostra testa non può albergare il pensiero che ci salveremo solo se gli altri perdono. Noi ci dobbiamo salvare con le prestazione. Chissà che questo non sia da stimolo come quando la Juve ha conquistato i 100 punti che aveva la Roma alle calcagna".