Samp, Mihajlovic: Chi non lotta ha già perso

"Il calcio è bello perchè ogni tanto ti regala qualche sorpresa, e non sempre vincono i favoriti. A volte il carattere e la determinazione possono fare di più che qualche campione. Spero che la partita di domani confermi quello che dico, anche se domani andremo a giocare a casa dei più forti”. Sinisa Mihajlovic aspetta la partita di domani con la Juventus con tanta voglia di sgambettare anche i campioni d’Italia. La sua Samp è una delle rivelazioni del campionato e il tecnico serbo è pronto alla battaglia: La Juve è prima meritatamente, anche noi meritiamo la nostra posizione, anche se ci manca qualche punto. La Samp ha le carte in regola per metterli in difficoltà, non mi appello alla fortuna, se dopo 14 giornate siamo l'unica squadra con la Juve ad aver perso una sola partita, qualcosa vorrà dire. Chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perso: domani in campo voglio undici lottatori. Se vinceremo vorrà dire che lo avremo meritato. Ho visto un bel film, Il Buono, il Brutto e il Cattivo: una battuta diceva "A me piacciono quelli come te, grandi e grossi, che quando cadono fanno tanto rumore", domani allo Stadium mi piacerebbe sentire tanto rumore. Finora non abbiamo mai vinto una partita "con il fondoschiena". Sappiamo che anche la Juve ha i suoi punti deboli, dovremo andare là e fare la nostra partita, se questo non basterà faremo i complimenti ai nostri avversari”. In estate la Juve aveva pensato anche a lui come possibile tecnico: "Nel calcio abbiamo spesso colloqui, ci sono quelli a cui piace rivelare tutto, a me piace essere più riservato. Per me è un grande privilegio anche soltanto essere preso in considerazione da queste squadre. Ora hanno un grande allenatore come Allegri, e con i risultati che sta ottenendo è stata la scelta giusta per loro. Io sono già in un grande club e voglio continuare la mia crescita con i miei ragazzi". Infine in merito a un’indiscrezione pubblicata su un giornale il tecnico blucerchiato se la cava con una battuta: “Io avrei detto al Presidente che darò le dimissioni in caso di arrivo di Cassano? E gli avrei anche detto che Babbo Natale non esiste?"

Stefano Grandi